aria acqua fuoco

le storie dei nuovi mostri


contagiato dalla lettura di improbabili e inenarabili avventure nel regno della principessa, ecco a voi la vera storia a puntate di cappuccetto rosso e del lupo cattivo.....................................................................................Era una sera di luna piena, e il lupo cattivo doveva incontrarsi con cappuccetto rosso, si erano conosciuti sulla chat di favole e dintorni, il luogo d’incontro era al parco della vittoria, una casella prima del via. Il lupo era molto nervoso, e aveva tutto il pelo in subbuglio, si sentiva spaesato lontano dal suo bosco, ma ecco senti dei passi e si volto, la vide….. si avvicino e tutto allegro disse buonasera cappuccetto rosso e si prese una borsata sui canini sporgenti. Una voce profonda gli disse "imbecille d’un lupo non sono cappuccetto rosso ma Renato e vado al ballo mascherato. Il povero lupo rifletteva ancora sul da farsi quando apparvero le gambe della sua preda, ops, della giovine. Rimase stupito da co tanta bellezza, la guardo e esclamo ma quanto sei bona, e si piglio un'altra borsata; fra se e se inizio a pensare di tornarsene a casa. Il lupo con sguardo lascivo inizio a chiedere, ma che occhi grandi che hai e la fanciulla rispose per guardati meglio, che labbra belle che hai e la fanciulla rispose per baciarti meglio (questo è quello che senti il neurone del lupo), che gambe lunghe e belle che hai, e la fanciulla rispose leva la mano dal culo porco d’un lupo. Salirono sulla macchina del lupo, una fiat ritmo (si chiamava cosi perché era a pedali e bisognava pedalare ad un certo ritmo per farla andare avanti), e si recarono a cena, avevano prenotato alla pizzeria lo scoglio. Una volta dentro capirono il motivo, delle vere cozze di scoglio, ma talmente brutte che la luce era quasi inesistente. Cappuccetto rosso ordino ostriche di fiume e patatine fritte alla nutella, il lupo per fare il brillante guardo la camercozza è ordino un’insalata riccia, la cameriera lo guardo perplessa e chiese ma solo un’insalatina? Il lupo con un sorrisino guardo cappuccetto rosso e disse ho già la porchetta per dopo, e ululooooooooooooooooo. La cozza si allontano dal tavolo pensando che fosse un ululato di piacere, ma il lupo aveva gli occhi gonfi e piangenti, la gentil fanciulla al gentil proferire gli aveva sferrato un poderoso calcio nei gioielli di famiglia, la scarpetta rossa leggermente a punta vi era ancora conficcata. Usciti dal locale il lupo, per farsi perdonare le infelici parole di prima fece il galante, o almeno ci provo. Apri la porta della macchina a cappuccetto rosso, appena lei alzo la gamba gli occhi del lupo si spalancarono enormemente, lo spacco era inguinale, il goffo lupo perse l’equilibrio, e cadde fra le braccia della fanciulla. La quale prima gli assesto uno schiaffo sul muso, per far capire che non si fa cosi con una dolce ed ingenua ragazza, pensando che il lupo ci stesse a provare. E poi penso che del porco non si butta niente e gl’infilo la lingua in bocca. Iniziarono lunghi minuti di intrecci animaleschi, mani che percorrevano corpi frementi di desiderio e passione, cappuccetto rosso era molto sexy e soda, sembrava jessica rabbit. Il lupo finalmente riuscii a penetrare la gonnellino della sventurata, e dopo aver preso fiato per l’emozione ululo alla luna.In quel momento suono il telefono, si sveglio di soprassalto e si rese conto di accarezzare la tacchinella di Francesco Amadori.