aria acqua fuoco

penultimo?


...si corre sempre dietro a qualcosa che non ci appartiene, un'immagine, un'idea, una donna, un pensiero, un sogno, ma correndo tanto senza raggiungere niente a volte ci s'inciampa .........si resta distesi per terra con i palmi delle mani sanguinanti, le ginocchia dolenti, la faccia impolverata o infangata, in questi momenti il film della corsa ti passa di fianco con un leggero ghigno...e pensi, se rialzarti e riprendere a rincorrere o se mollare tutto, senti un gusto amaro hai bordi delle labbra, la lingua spessa e la bocca arsa dal fuoco, senti la rabbia montare crescere e poi esplodere....in questi giorni ho pensato e forse non sono abituato a farlo, ho riflettuto, e rivisto molti frammenti con un'ottica distaccata, cercando di essere razzionale, mai purtroppo non sono razionale ma istintivo......non mi piace mollare ma neanche sbattere contro pareti troppo lisce per essere scalfite, pertanto mi rialzerò darò una scrollatina alla polvere infilerò la testa sotto l'acqua fresca per dissetarmi e riprenderò la strada.... una strada..