Fuori Dal Muro

Fuori dal muro è un desiderio in forma di progetto virtuale/editoriale in divenire. Nella sempre più liquida "società dello spettacolo", dove l'esibizione della forma perfetta si accompagna spesso all'assunzione su di sé del sistema/ modello produttivo più competitivo, la concezione (cognizione) del dolore, viene altresì rimossa velocemente dal circuito, in quanto bug, buco del sistema, da vivere nella maggior parte dei casi in anonimia e con modalità anestetizzanti.

Per cui chi si trova di fronte ad un percorso di malattia è spesso solo, isolato ed emarginato...Al margine del circuito, in ombra, fuori dal giro, fuori dal coro, incapace di produrre, quasi che il produrre senso, esistenza si accompagnasse solo alla materia stessa, vivificante, perchè visibile.

Fuori dal muro, potrebbe e dovrebbe essere uno spazio di luce di chi ce l'ha fatta ad uscire da un dolore, da una malattia e che attraverso la parola si racconta, uno spazio per creare un ponte, uno sguardo di possibilità, per chi vive ancora nell'ombra, e inciampa tutti i giorni nella pesantezza dell' invisibilità... Un bacino di storie, una lingua che parla attraverso la propria praxis, che si dice, perchè si è verificata e compiuta su di sé, quindi suggeritrice di percorsi, di strade, di speranze.

Ascolto Bollani e penso che mi piacerebbe, che voglio raccogliere queste tracce, questi "amabili resti", queste orme, affinchè il mare non cancelli, chi ha trovato una chiave o anche solo qualche briciola di pane per continuare a camminare...

Se volete possiamo farlo insieme...

Serena