visione

mercoledi:tre cose tristi e forse anche di più


(foto presa dal web)Settimana da dimenticare,ma i giorni da chiudere in un armadio con lucchetto forse sono molti di più.Ci sono momenti,attimi che vorresti che passassero in fretta ed invece sono lì inchiodati sul quadrante di una sveglia che non fa muovere le lancette,non senti il tic tac dei secondi scorrere tranquillamente.Le cose da dimenticare non sono tre ,ma sono molte di più e se c'è stata qualche momento di gioia,qualche attimo di sorriso,sono stai talmente veloci che non sono riuscita a metterne a fuoco con il cuore neanche un secondo.Solo una cosa non bella vi racconto,ora che il mio cuore si è calmato,del resto al confronto le cose accadute diventano sciocchezze e non solo per il senno di poi.Venerdì 20 ore 15,30 mio figlio maggiore:"mamma passa Ema che facciamo un giro in auto",io :"ok...uhmmm..stai attento"...ore 16;20 squilla il cell del consorte:"papà vieni che ho fatto un incidente"...Io.....panico! "ma stava parlando lui al cell? e che cosa è accaduto?stava scherzando?"richiamo io :"Francy cosa è accaduto?"...dall'altro parte:"mamma non preoccuparti,però non venire!..ti prego non venire!"Mio figlio ha avuto un incidente con l'auto,erano in cinque e non so come e perchè ...ma forse lo so e non voglio accettarlo,il conducente,un neopatentato,ha perso il controllo dell'auto e questa si è ribaltata più volte...stile cobra11...ritrovandosi testa in giù con il tetto schiacciato sulle loro teste, parabrezza e finestrini rotti ...sono riusciti ad uscire dal finestrino laterale alla destra del conducente..dove era seduto mio figlio..prima il conducente,poi lui e infine gli altri tre che stavano dietro.Sono intervenuti due 118 che hanno curato le ferite e poi spediti nei vari ospedali per controlli ...il conducente 40 punti sulla schiena e 7 in testa...gli altri contusioni, escorazioni ed abrasioni disseminate lungo il corpo.Non potevo recarmi sul posto perchè l'auto era ridotta ad una sottiletta e, solo a vederla mi sarebbe venuto un infarto questa volta e, non solo un mancamento come quando vidi il suo scooter a pezzi quasi due anni prima.Ora sono in una fase di ...non so come definirla...è come se vivessi automaticamente senza redermi conto che sto respirando...sto in attesa...attesa che mi passi questo senso di impotenza.Cosa posso fare?cosa avrei dovuto fare?quello che  ho insegnato,quello che vivo,quello che dico ...è come se, tutto quello che si fa per un figlio, venisse cancellato in un attimo...basta un battito di ciglia e la vita non c'è più e tu di chiedi ma cosa hai fato fino adesso?Sono una mamma che lascia vivere i figli,che li guida da lontano,che non si intromette,che non assilla...ma avrei voluto che capissero il " vivere " vedendo me.Forse un giorno ne raccoglierò i frutti,per adesso solo cocci!