R1 1999

I PILOTI BMW VERSO DONINGTON CON OTTIMI RICORDI


Per il quinto round del Campionato del Mondo eni FIM Superbike il BMW Motorrad Goldbet SBK Team ritorna su un circuito importante per la storia dell'azienda di Monaco di Baviera. Il tracciato inglese di Donington Park, lo scorso anno, è stato teatro non solo della prima vittoria in Superbike, ma anche della prima doppietta per il costruttore tedesco.Per Marco Melandri si tratta di una pista piena di ricordi felici, non solo per il già citato successo in gara 1 dello scorso anno ma anche per la prima vittoria nella competizione targata 2011. Il ravennate, nonostante il rocambolesco epilogo dell'ultima gara disputata sul circuito del Leicestershire, non vede l'ora di tornare in pista per continuare sulla falsariga dei risultati conquistati a Monza."Donington è una pista che mi piace moltissimo" commenta Marco Melandri "qui ho vinto la mia prima gara in Superbike con Yamaha nel 2011 e la prima della storia di BMW in Superbike, lo scorso anno. La pista è molto tecnica, diversa da Monza in quanto a Donington non si utilizza mai la sesta marcia, che a Monza viene impiegata tre volte nel corso del giro, e gli ultimi due tornantini sembrano fatti apposta per tenere il gruppo compatto. Sarà una gara molto combattuta e, se non piove, anche molto bella e divertente.Arriviamo a questo round in una situazione migliore rispetto a quella dello scorso anno, nonostante un avvio di stagione non perfetto. A Monza ho ritrovato il feeling con la moto, ora riesco guidare bene ed essere molto competitivo, non vedo l'ora di essere lì, sono molto fiducioso. Ora voglio lottare in ogni gara per essere sul podio e, se si mi sarà possibile, per vincere".Chaz Davies ha in Donington la prima "vera" pista sulla quale ha corso in carriera, ai tempi in cui era ancora un ragazzino: "Finalmente il mio primo round di casa" ammette il pilota gallese. "È bellissimo incontrare gli amici e la famiglia e sentire il supporto dei tuoi tifosi. Donington è stata per me la prima, vera, pista e, per questo, ho dei ricordi speciali. La prima parte del circuito è bellissima, le "Craner Curves" sono molto impegnative. Il circuito si divide in due parti completamente diverse: la prima molto veloce e, la seconda, caratterizzata da forti frenate, questo rende difficile trovare un setting adatto a entrambe. Mi auguro che avremo un week end tranquillo, io cercherò di fare una buona qualifica e poi vedremo. Marco qui è stato molto veloce l'anno scorso, sicuramente il team avrà i dati per un buon setting di base da cui partire".