FUORI IL ROSPO!

UN MESE


E' strano... poco dopo che mamma è mancata ho avuto dei giorni in cui mi sembrava che non fosse successo nulla, che lei fosse ancora in ospedale, e altri in cui invece parevano passati mesi... e ora, ora che il mese è passato davvero, proprio oggi, mi sembra che siano passati solo pochi giorni.E' affascinante il modo in cui la mente umana si autodifende dal sovraccarico di emozioni creando queste discordanze tra il reale e il percepito.In questo mese ho ripreso a lavorare, di giorno son distratta da ciò che mi sta intorno, ma la sera, quando sono sola, a volte mi viene da pensare... ogni tanto sbotto a piangere, altre volte no, l'altra sera mi è venuto incontrollabile un "oh, questo lo devo mostrare a mamma!" e poi subito dopo cocente il rendersi conto che è troppo tardi per mostrare, parlare, interagire con lei...Mi inquieta molto quando i pensieri virano sull'aldilà... lì mi prende l'angoscia... mamma è nell'aria, c'è ma non c'è, oppure è proprio scomparsa nel nulla? Non sono molto praticante, il "credo" dopo aver perso mia mamma a soli 52 anni in modo tanto terrificante vacilla, ma mi aggrappo alla speranza... ci sono due vie, credere che conforta e non credere che deprime... io più che "credere", lo ammetto, SPERO... spero che ciò che la chiesa dice esserci dopo la morte esista davvero... spero che mamma, in qualche modo, ci sia attorno ancora!  P.S. Amo molto la canzone che ho postato qui sopra, "anima nel vento" dei Tazenda: quando l'ascolto (e a volte la canto) penso sempre a mamma... sperando che anche lei, appunto, sia un'anima che viaggia in pace, finalmente di nuovo felice e serena, nel cielo, come una foglia portata dal vento...