ombra e fantasia

mi dia del lei.


È notte fonda e io non ho voglia di dormire. Che fare? Provo a scrivere le mie considerazioni della notte sul mio blog, chiaro no? Oggi mi è capitato di assistere a una presentazione su slides di un lavoro che aveva come tema la donna e la sua effettiva conquista della parità dei diritti. Beh, il lavoro era davvero ben fatto: era una successione di volti splendidi di donne tra loro molto diverse per età, etnia, impiego, cultura, ecc. mentre scorrevano dati statistici di soprusi attuali e parole di famose citazioni di grandi donne e uomini della storia sulla donna e sulla sua importanza centrale per l'umanità.Alcune considerazioni erano sconcertanti.. altre commoventi.. e quei visi misteriosi lasciavano spazio alla scoperta di profondità indefinite, di splendori nascosti, tesori sommersi, da custodire con saggezza e forte pazienza.La donna dunque, non la velina, non l'avvocato, non l'impiegata delle poste. La donna e basta. Ciascuna donna. Diversa da tutte e uguale a tutte. E via, la mente comincia ad andare alla deriva, e penso, alla società, ai privilegi di pochi, dei forti, a chi la storia la scrive e la fa, a chi determina il futuro nei molteplici contesti. Quante donne al comando? Quante a capo di società? Loro, con la grande abilità nella gestione delle dinamiche complesse, loro leader spontanee e naturali, loro con le grandi, enormi comprensioni per il genere umano. Eppure subiscono, e subiamo. E spesso, purtroppo senza neanche accorgersi, magari assecondando vizi del vivere comune passato per “normale” per la cultura di massa. Spesso ad opera di uomini assetati di comando e imposizione, spesso ad opera di altre donne stesse, inclini a seguire i luoghi comuni.Sveglia! Serve svegliarsi! Riconoscere le falle e sanare. Niente più veline, niente più battute, niente più difetti di considerazione di genere. Basta. Gli uomini senza donne non esistono. Buona notte amici.