ombra e fantasia

profonde incomprensioni


Come può un popolo navigare sulle stesse acque, e percepire le correnti in modo assolutamente diverso? Come si fa a non "comprendersi" al punto da turbarsi reciprocamente gli animi? Rivolgersi a chi? Chi può aiutare chi soffre per questi mali? L'esperienza della storia, dei grandi del passato, che parlano attraverso le loro vicissitudini, i loro scritti... lasciati come eredità.Di cosa si sono occupati i più grandi italiani, difensori del bene più grande per loro, la loro patria? da Dante a Foscolo... tutti si richiamano alla questione etica, e soprattutto morale. Che ne è stato di tuto questo? Non so, a cosa potesse servire studiare sui libri i pensieri di questi nostri esempi eterni, se alla fine i sentimenti della gente oggi sono assolutamente confusi, da chissà quale sottile e impertinente forza che dal niente, dal silenzio, pervade gli animi, penetra nei sentimenti, porta il conflitto. E come nel medioevo oggi puoi sentirti guelfo o ghibellino, ed affrontare persino l'esilio se ami con sincerità il tuo Paese, offeso nel profondo delle sue radici, nella dignità, nei principi morali. Stuprato dalla prepotenza e dall'opportunismo.Solo la ragione può salvarci, solo il buon senso e la riscoperta dei nostri ideali storici."La comprensione è uno stato evolutivo dell' "Essere". È eventuale e segue la consapevolezza. Comprendere significa conoscere l'intenzione. Lo stato successivo è la Condivisione dell'intenzione. Condividere l'intenzione significa partecipare al Disegno. Il limite della Condivisione nella forma materiale è il corpo. Consapevolezza Comprensione e Condivisione sono Grazie evolutive concesse all'essere." (da wikipedia)