ombra e fantasia

una corazza


I miei occhi sprofondano, come due massi attratti dalla più intensa gravità, e insieme a loro, i miei organi interni, nel divano, nel mio letto, ovunque mi appoggi tentando di rilassarmi, per fermare il duro giro vorticoso di una vita che non mi vuol dare spazio. Rimane una forte corazza a resistere impavida. Una forte corazza esterna, dove di fatto io risiedo. E si riparte.