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Post n°28 pubblicato il 13 Agosto 2010 da furanosio
Capita a volte di sentirsi un po' smarriti, disorientati. Questo può provocare una strana sensazione di panico, come se ci si trovasse d'improvviso nel bel mezzo di una foresta buia e fredda, senza riferimenti. Magari paura? Di che? Di chi? Dell'imprevisto forse. Cosa fare in questi casi? Cercare un riferimento è istintivo, ma se non se ne trova alcuna traccia? Credo che l'unica risposta sia crederci. Crederci fino alla fine. In se stessi e nel fatto che dentro noi, una luce esiste. Pulsa. E' vita. E quella vita può illuminarci, e illuminare il cammino. Come un faro nella notte. Coraggio. |
Post n°27 pubblicato il 28 Giugno 2010 da furanosio
Due minuti sono quelli che servono a conquistare una briciola di benessere, a strappare al mondo un angolo di quiete. in questo breve intervallo di tempo incastrerò il mio silenzio, che in questi giorni ha soffocato la mia anima, dietro la tenda della solita quotidianità. Chi rinuncia a giocare, chi scivola via. Chi sta male con se stesso e cerca riparo nelle illusioni delle figura vicine, chi tiene duro e cammina, e costruisce, la sua casa di mattoni forti di pensiero e capacità. Una vita scorre, e due minuti la rendono possibile. |
Post n°26 pubblicato il 14 Giugno 2010 da furanosio
Non essere triste, non esserlo caro amico. Non è banale, prova ad alzare gli occhi al cielo la notte. Una stella, brilla solo per te. Sta li, eternamente brilla, è la tua, sta li per riportare la pace nel cuore, per consolare nel silenzio il tuo disagio, il tuo smarrimento. Guardala e sorridile. Tutto ha un senso. Impossibile comprendere le profondità del cielo, così come l'imprevedibile vita che devi ancora affrontare. Sorridi a te stesso come la tua stella, che ogni notte è li ad aspettare il tuo sguardo, a ricordarti che tutto va bene. |
Post n°25 pubblicato il 25 Febbraio 2010 da furanosio
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Post n°24 pubblicato il 24 Gennaio 2010 da furanosio
I miei occhi sprofondano, come due massi attratti dalla più intensa gravità, e insieme a loro, i miei organi interni, nel divano, nel mio letto, ovunque mi appoggi tentando di rilassarmi, per fermare il duro giro vorticoso di una vita che non mi vuol dare spazio. Rimane una forte corazza a resistere impavida. Una forte corazza esterna, dove di fatto io risiedo. E si riparte. |
Inviato da: Mila
il 04/01/2012 alle 16:33
Inviato da: amoon_rha_gaio
il 27/04/2011 alle 14:32
Inviato da: irene
il 23/12/2009 alle 10:13
Inviato da: vale.cleo1978
il 19/07/2009 alle 18:11
Inviato da: vale.cleo1978
il 07/07/2009 alle 00:52