Voglia di mamma...

L'abbraccio più bello del mondo...

Questo personaggio dell'Auchan si chiama Gaetano.
Lavora nel reparto surgelati in mezzo a cozze e scampi congelati, minestroni, gelati e 4 salti in padella...insomma, come diciamo noi del posto: lavora nei paesi nordici.

C'è da dire che io sono una che al lavoro si fa i beneamati ca**i suoi, nel senso che sono lì per lavorare e cerco di farlo al meglio, non dò confidenza praticamente a nessuno con cui non devo lavorare a stretto contatto, un po' per timidezza, un po' perchè veramente non me ne frega una mazza di sapere che la tipa delle pulizie ha la storia con quello del banco affettati, o che a quella che carica le caramelle hanno tolto le ore o che il caporeparto dell'ortofrutta è sposato con la cassiera che è la sorella della farmacista che è la moglie del pescivendolo fratello della segretaria del direttore...tutte notizie più che inutili per me.

Quindi io di questo Gaetano non sapevo, nè volevo sapere nulla. Certo l'avevo già visto, lavorando in uno stesso centro commerciale è logico, ma nulla di più.
Se non che, il giorno 20 Dicembre, si ferma vicino a me che carico la mia bella merce e guarda fisso imbambolato i miei espositori di un noto dessert da congelare (non posso far nomi...segreto professionale pena il licenziamento!!).
E' lì che guarda la cartellonistica dove ci sono rafigurate le promotrici (hostess) vestite di giallo da capo a piedi...io le chiamo le canarine
Allora mi metto anche io a fissare il disegno vicino a lui e gli faccio :"uhm...sì, carine ste due, ma quelle che mi mandano x la promo saranno anche meglio!"
Lui si gira e ride un po' imbarazzato "Ma no, stavo guardando i cappellini gialli da Babbo Natale...me ne servirebbe giusto uno così" mi fa indicando la capoccia della canarina raffigurata con cappellino giallo. "Uhm...ma lo sai che se devi fare Babbo Natale devi vestirti di rosso vero?" e lui mi fa "si certo io lo so ma le maestre di mio figlio no! Gli fanno fare una recita per Natale: la storia del Babbo Natale giallo e lui fa il protagonista, ma non so dove ca**o trovargli il cappello!!! E la recita è mercoledì (22) Non è che se ne potrebbe avere uno di questi in prestito?"
Ci penso...impresa ardua perchè la mia agenzia e quella delle promozioni sono diverse e io non ho i contatti a cui rivolgermi.
Spiego la situazione dicendogli che posso provare a parlare con le promoter ma la vedo difficile e lui mi ringrazia e se ne va al nord.

Parlo con le promoter che, come pensavo, non possono cedere parti della divisa perchè è da restituire integra se no gli fanno il culo a capanna.
Ok tentativo fallito... 1 giorno per rimediare il cappello e far felice un bimbo sconosciuto...mi rimane un'ultima risorsa: Ale.

Nemmeno a dirlo, il giorno dopo, appena saputo si è subito mosso telefonicamente alla ricerca di un modo per farsi arrivare sto stramaledetto cappello...peccato che nessuno poteva portarcelo sul punto vendita prima di giovedì...praticamente quando ormai era inutilizzabile.
Manco a farlo apposta, mentre Ale mi informava dei fatti, arriva Gaetano, accompagnato dalla moglie nel suo giorno di riposo che faceva beatamente la spesa.
Appena ci vede si avvicina speranzoso, ma è Ale a dargli la brutta notizia, deludendo le aspettative.
Gaetano un po' amareggiato ringrazia lo stesso, idem la moglie, anche se si vede la delusione stampata sui loro volti ...si guardano per la serie "e adesso????"

Questo personaggio a pelle mi piace e mi è sempre piaciuto...è un omone alto 1 metro e 90 per più di un quintale abbondante di peso...e sarà la stazza ma mi è simpatico, mi dà l'idea di una bella persona, così la butto lì: "Ale, ma dov'è sta agenzia? non si può passare di lì a prendere il cappello?" Gaetano guarda Ale, Ale guarda me "è a Venaria vicino all'altro Auchan, ma io oggi proprio non posso, ho troppi giri da fare Ely"
Incrocio gli occhioni scuri del Gaetano e vuoi perchè c'è di mezzo un bambino che potrebbe fare il Babbo Giallo senza cappello, vuoi per l'atmosfera natalizia che aleggia nell'aria, non resisto: "dai ci passo io prima di andare a casa, non è un problema spiegami solo bene dov'è"

Gaetano mi guardava con gli occhi sgranati  "ma davvero? dici davvero? mi faresti questo favore??? GRAZIE!" e in un attimo sono stata sovrastata da questo omone che mi ha abbracciato avvolgendomi tutta senza smettere di dire GRAZIE.
Un abbraccio così davvero non l'ho mai ricevuto, sono rimasta praticamente pietrificata con lui che mi stringeva da togliermi il fiato, immobile come una statua senza quasi respirare per cercare di capire se davvero lo stesse facendo lì davanti a...o cacchio  ...da sopra la sua spalla vedevo sua moglie che osservava la scena da poco distante e chissà che cavolo mai avrà pensato. Era evidentemente imbarazzata...mai quanto me però!
Giro per quel che posso la testa e vedo Ale che se la ridacchia allegramente (stronzo!!) ed è tutto rosso in faccia...mai quanto me però che mi sento la faccia andare a fuoco  quando l'omone abbraccioso mi stampa due baci con tanto di schiocco sulle guance, poi mi guarda fisso negli occhi ad una distanza di 5 cm dalla mia faccia con un sorriso che gli andava da un orecchio all'altro.
Finalmente ritrovo l'uso delle braccia (e dei polmoni!) e dolcemente lo allontano un pochino visibilmente imbarazzata "ma figurati, non c'è problema, tanto è quasi di strada per me"
Tengo d'occhio la moglie per capirne l'umore, ma mi sembra tranquilla...avendo una stazza simile al Gaetano mi stavo preoccupando per la mia incolumità...
Gaetano non smette di guardarmi e di ringraziarmi con quel grandissimo sorriso fino a che io e Ale non ci congediamo.

Tra me e Ale solo silenzio...io ancora imbarazzatissima non voglio parlare dell'accaduto, lui probabilmente non sa che dire e mi guarda mentre camminiamo verso l'uscita. Ad un certo punto scoppia a ridere allegramente "Ca**o Ely, per un momento non ti ho più vista! Sei sparita nel suo giubbotto!!!"
Al che sono scoppiata a ridere anch'io perchè la scena vista dall'esterno doveva essere stata molto divertente!

Come promesso dopo il lavoro sono andata a prendere l'oggetto del desiderio...e a dirla tutta non è vero che devo fare quella strada per andare a casa...ho dovuto fare una gran bella deviazione, poi ci ho messo quasi 40 minuti a trovare l'agenzia perchè da come mi aveva spiegato Ale facevo meglio ad andare a caso che forse la trovavo prima!!! Ma alla fine ce l'ho fatta e l'ho fatto con piacere, non so nemmeno io il perchè, per una persona che non conoscevo ma che mi ha regalato l'abbraccio più bello del mondo! 

Il giorno dopo Gaetano è passato da me in corsia a ritirare il suo cappello ed ha continuato a ringraziarmi e non sapeva come sdebitarsi per il favore che gli avevo fatto.
Adesso ogni mattina passa a salutarmi con uno dei suoi abbracci (più contenuti per fortuna!) e schioccandomi due baci sulle guance...e a me sta cosa mi mette sempre in imbarazzo anche se mi fa piacere sapere di aver fatto una piccola cosa per dare una mano ad una grande persona...e grande in tutti i sensi eh!