Le due bisacce

Peras imposuit Iuppiter nobis duas: propriis repletam vitiis post tergum dedit, alienis ante pecrtus suspendit gravem. Hac re videre nosra mala non possumus: alii simul delinquunt, censores sumus.Giove  ci impose due bisacce: ci mise dietro quella piena dei nostri difetti, e, davanti sul petto, quella con i difetti degli altri. Perciò non possiamo scorgere i nostri difetti, e, non appena gli altri sbagliano, siamo pronti a biasimarli.(Le favole. Fedro) Fedro insegna, le sue favole sono metafore sempre attuali.  In questa però fortunatamente mi riconoso poco.Penso di essere obbietivamente una delle poche persone che ha la fortuna (o sfortuna a seconda dei punti di vista) di portare le due bisacce davanti (e ora è d'obbligo la battutaccia per chi mi conosce).Sono fin troppo critica nei miei confronti mentre sono fin troppo buona nel "giudicare" gli altriPenso sempre che ad ogni azione corrisponda un pensiero o una motivazione, qualcosa insomma di cui si è convinti,qualcosa di "giusto" da perorare, e che sia o no condivisa da me e dal mio modo di essere e di pensare debba sempre essere rispettato.Purtroppo spesso devo ricredermi.