MAMMA PRIMIPARA...

C'era una volta....


La nostra storia comincia lo scorso novembre in un giovedì qualunque (ma anche no!) in cui sorseggio un caffè post pranzo, portato dalla collega e mentre lavoro, girando tra i banchi a rassicurare i bambini di seconda (sono un'insegnante precaria) mi sento come una vocina che dice sei incinta.Vocina che sottovaluto pensando che è materialmente impossibile, che la mia è gastrite gentilmente donatami dal dirigente scolastico. Però prima di rientrare a casa, in farmacia ci passo. Prima chiedo informazion su Persona quel metodo contraccettivo basato sulla misurazione della plin plin, perchè tanto, penso, non sono incinta ma è ora di cominciare a studiare seriamente per vedere se è tutto ok.E poi compro un test. Arrivo in casa, lo faccio, godendo come una matta per essermi liberata dalla piscia (dannata ritenzione idrica che mi costringe a bere e trattenerla perchè non posso mollare la clase!) certa che tanto è negativo.E invece non lo è. Manco il tempo di reggerlo ch'è già comparsa la seconda linea rossa, bella, splendente e chiarissimamente evidenziata!Ed eccoci qui, a 34 settimane. Col terrore che i miei momenti no possano influire su di lei.Che non so cosa sia peggio, in termini di ansia, se il parto naturale o cesareo e...tante tante tante altre domande che solo una donna incinta, o che lo è stata, può comprendere.Grazie dell'ascolto a tutti!