Acqua salata

Lei ed io


Domenica mattina mi sono svegliato presto, ho fatto colazione con la focaccia e dopo una doccia veloce sono andato da lei.Era già li infreddolita e un pò addormentata, ma spledida.Mi stava aspettando da un pò, me l'ha detto con un filo di voce, di quelle voci che dentro di te diventano musica.Mi ha confessato che l'ho un pò trascurata, che si sentiva sola.Mi sono sentito in colpa.Ho sollevato delicatamente la coperta che la riscaldava e lei mi si è manifestata in tutto il suo splendore.Col fare di chi sa trattare una delicata sorpresa, l'ho accompagnata alla luce del caldo sole. Le brillavano gli occhi.Non resisto più. L'attrazione sta diventando fatale. Prendo l'unico oggetto di contatto tra me e lei e lo infilo delicatamente.La sua anima si accende e il mio desiderio prevale su tutto, tutto. La sua voce non è più soffiata, ma urlata.Insieme percorriamo strade e piste immaginarie, sempre uniti, lei ed io.Il sole bacia entrambi e tutti ci guardano, la guardano. Mi sento bene, con la mia moto