"Sei con due uomini...due maschi, due adoratori, completamente assoggettati ai tuoi piedi. Piedi regali, piedi abituati ad essere ammirati...Si svestono, rapidi, ai tuoi ordini:sono quasi nudi, ma non ti curi delle loro fattezze, della loro emozione. Volti il viso quasi sdegnata e distratta...sai che già pendono dalle tue labbra e dalla meraviglia delle forme.Li fai inginocchiare con un cenno e ti fai sfilare le scarpe e ti baciano avidamente. Schiavi affamati e frementi. Sono eccitati e fragili, esitanti. Ammaliati dallo splendore e dalla lussuria.Non osano rifiutarti nulla...e si trovano stesi e sottomessi, in un attimo,alle tue estremità...Si profila una lenta,dolce tortura eseguita con maestria e decisione.
PER LA DEA CHE RICEVE E DONA
"Sei con due uomini...due maschi, due adoratori, completamente assoggettati ai tuoi piedi. Piedi regali, piedi abituati ad essere ammirati...Si svestono, rapidi, ai tuoi ordini:sono quasi nudi, ma non ti curi delle loro fattezze, della loro emozione. Volti il viso quasi sdegnata e distratta...sai che già pendono dalle tue labbra e dalla meraviglia delle forme.Li fai inginocchiare con un cenno e ti fai sfilare le scarpe e ti baciano avidamente. Schiavi affamati e frementi. Sono eccitati e fragili, esitanti. Ammaliati dallo splendore e dalla lussuria.Non osano rifiutarti nulla...e si trovano stesi e sottomessi, in un attimo,alle tue estremità...Si profila una lenta,dolce tortura eseguita con maestria e decisione.