"Sappiamo cosa siamo, ma non sappiamo cosa potremmo essere" queste alcune parole di Ofelia nel Macbeth shakespeariano, prima che la colga la pazzia. Cosa potremmo essere se.. se.. se, se avessimo fatto una scelta , anzichè il suo contrario, se fossimo rimasti a casa, invece di andare a quella festa, se non avessimo scelto di studiare anzichè imparare un mestiere, se avessimo il coraggio a volte, invece di tirarci indietro. La nostra vita è scritta per noi dal destino o siamo noi che prendiamo per mano il fato per condurlo dove desideriamo arrivare? potrebbe trattarsi solo di coincidenze ? Se tutto è caos nell'universo, e noi un nulla insignificante tra tanti, tutto quello che ci accade sarebbe frutto di coincidenze, di incontri, scontri con altri che incrociamo per caso diventando l'un l'altro fruitori delle coincidenze dell'altra persona, una catena che porterebbe all'infinito, dove la nostra mente non ha accesso e quindi il mio pensiero tornerebbe all'inizio. Vale allora veramente la pena vivere la nostra vita con tanti affanni, tante angosce, se la conoscenza di quello che siamo è troppo labile? Forse è utile e buona cosa accettarsi nel divenire, per quello che siamo, giorno per giorno, visto che quello che accade intorno a noi è soltanto il risultato di milioni di se che intersecano le strade del mondo, nell'infinito universo di tutto ciò che potrebbe essere, se....