Sentimentalmente

Le mosche... che fastidio...


 
  Racconta la favola che una volta c’era una donna chiamata  Mosca, era chiacchierona, saltava , ballava tutto il giorno, la notte si recava da Endimione, di cui era innamorata e lo tormentava, mentre dormiva. Accadde che una notte il giovane si arrabbio moltissimo, si alzò ed affacciatosi alla finestra vide la Luna che lo guardava  dolcemente, silenziosa. Le rivolse una preghiera . La luna, allora , anche lei innamorata di quel bel giovane, trasformò la ragazza in insetto Da allora questa disturba  i sonni tranquilli di coloro che dormono, ricordandosi di Endimione; allora sceglie specialmente gli uomini giovani e delicati. E questo tormento, questo morderli, questo fastidio che arreca è l’espressione della sua vendetta per l’amore che non può avere, si accontenta così di goderne la bellezza  sfiorandone la pelle e succhiando il suo sangue