Non so chi sei,eppure mi piaci. Sei un pugnale che brilla nella notte, come un’idea nuova nel cuore. Senza sapere come parli, in quale lingua, su quale glifo solare delle tredici lune ti specchi, sapendo che non sei qui, senza sentirti volgo lo sguardo alla tua pelle , che immagino splendida, e niente stona con il tuo animo gentile, nè la rabbia nella tua gola, nè il nero nel tuo spirito, nemmeno l’odore dei tuoi vizi. Mi piaci, e non so niente di te , ma poi quando inizio a comprendere qualcosa e poi qualcos'altro ancora di come sei, su quello che hai e che dai, dove sei e cosa fai, nulla è diverso da quel sogno che mi ruba la mente, nulla intacca l’amore che provo, nè ciò che non mi piace di te, quando – sera dopo sera – conosco una cosa e poi un’altra, di te, non ti allontano dal mio istinto ma mi piaci un po’ di più. Mi piaci senza sapere il perchè ,anzi lo so,e non dovresti proprio piacermi. Sconosciuto così noto,intimo ignoto conosciuto.Mi piaci e non so chi sei. Mi piaci perché non so chi sei.