Si lascia la confortevole culla che è il grembo della mamma, un guizzo ed ecco quel barlume di luce che ci accoglie nel mondo .Inizia la vita .Chi ha avuto la fortuna di mettere al mondo figli ricorda ogni istante di quel momento meraviglioso in cui il primo vagito ti apre al sorriso le labbra, che un attimo prima mordevi ancora a sangue , l'attimo in cui vedi tuo figlio per la prima volta, l'intensità ed il trasporto del tuo primo bacio a lui, un'emozione indimenticabile, attimo di sublimazione di sentimenti .Sono convinta che anche il bimbo sente qualcosa , qualcosa che rimarrà in lui per sempre,ma come? Mi chiedo spesso perchè non si abbiano ricordi di quei momenti, che sono di fondamentale importanza nella nostra crescita, quel legame che rimane con chi ci ha messo al mondo,eppure non ricordiamo.Devono passare almeno i primi anni prima che, inconsciamente a quell'età, ci accorgiamo che ogni giorno che passa lascia un segno indelebile in noi. I ricordi,almeno i miei ricordi, prendono forma attorno alle emozioni di ogni giorno,ognuno simile all'altro ,eppure non sono e non saranno mai sovrapponibili.Quanti colori diversi, forme diverse, profumi diversi, emozioni affettive uniche, gioie, dolori, lacrime , risate ;ognuna lascia il suo colore dalle mille sfumature su una tela nascosta in un angolo dell'anima...l'unica parte di noi che non ha una dislocazione anatomica precisa, Infatti il concetto di anima non è unico; ognuno le delega una fuzione specifica, in correlazione colla nostra spiritualità.La mia anima non è una cosa astratta, ma un'entità presente durante tutto il cammino della mia vita. Io sono la mia anima, quello che lei percepisce dal mondo, quel che sa esprimere, quello che scrive sulla tavolozza dei ricordi, che non sono mai irraggiungibili, ma a portata di nostalgia, di rimpianti ,di rimorsi. La vita è un cammino dove i passi prima si allungano , diventano costanti nella nostra maturità,e poi si accorciano, rallentano per le fatiche che hanno appesantito la nostra anima ,ma l'hanno talmente arricchita di emozioni che questa è in grado di farcela vedere per intero. Basta estraniarsi un momento e percorrere a ritroso quei luoghi incredibili dove non hai più età, là le essenze della tua vita ti inebriano regalandoti momenti stupendi dove ciò che fu bello diventa meraviglioso, i dolori si sono attenuati, i rimorsi ed i rimpianti quasi labili...è strano,ma tendo a indulgere con me stessa... e più strana ancora la voglia di ricominciare a dipingere non so quali emozioni...ma so che ci saranno!!
Io e la mia anima...
Si lascia la confortevole culla che è il grembo della mamma, un guizzo ed ecco quel barlume di luce che ci accoglie nel mondo .Inizia la vita .Chi ha avuto la fortuna di mettere al mondo figli ricorda ogni istante di quel momento meraviglioso in cui il primo vagito ti apre al sorriso le labbra, che un attimo prima mordevi ancora a sangue , l'attimo in cui vedi tuo figlio per la prima volta, l'intensità ed il trasporto del tuo primo bacio a lui, un'emozione indimenticabile, attimo di sublimazione di sentimenti .Sono convinta che anche il bimbo sente qualcosa , qualcosa che rimarrà in lui per sempre,ma come? Mi chiedo spesso perchè non si abbiano ricordi di quei momenti, che sono di fondamentale importanza nella nostra crescita, quel legame che rimane con chi ci ha messo al mondo,eppure non ricordiamo.Devono passare almeno i primi anni prima che, inconsciamente a quell'età, ci accorgiamo che ogni giorno che passa lascia un segno indelebile in noi. I ricordi,almeno i miei ricordi, prendono forma attorno alle emozioni di ogni giorno,ognuno simile all'altro ,eppure non sono e non saranno mai sovrapponibili.Quanti colori diversi, forme diverse, profumi diversi, emozioni affettive uniche, gioie, dolori, lacrime , risate ;ognuna lascia il suo colore dalle mille sfumature su una tela nascosta in un angolo dell'anima...l'unica parte di noi che non ha una dislocazione anatomica precisa, Infatti il concetto di anima non è unico; ognuno le delega una fuzione specifica, in correlazione colla nostra spiritualità.La mia anima non è una cosa astratta, ma un'entità presente durante tutto il cammino della mia vita. Io sono la mia anima, quello che lei percepisce dal mondo, quel che sa esprimere, quello che scrive sulla tavolozza dei ricordi, che non sono mai irraggiungibili, ma a portata di nostalgia, di rimpianti ,di rimorsi. La vita è un cammino dove i passi prima si allungano , diventano costanti nella nostra maturità,e poi si accorciano, rallentano per le fatiche che hanno appesantito la nostra anima ,ma l'hanno talmente arricchita di emozioni che questa è in grado di farcela vedere per intero. Basta estraniarsi un momento e percorrere a ritroso quei luoghi incredibili dove non hai più età, là le essenze della tua vita ti inebriano regalandoti momenti stupendi dove ciò che fu bello diventa meraviglioso, i dolori si sono attenuati, i rimorsi ed i rimpianti quasi labili...è strano,ma tendo a indulgere con me stessa... e più strana ancora la voglia di ricominciare a dipingere non so quali emozioni...ma so che ci saranno!!