Sentimentalmente

Il cielo...e noi!


 
   Alphonse de Lamartine diceva :"Limitato nella sua natura, infinito nei suoi desideri, l’uomo è un dio caduto che ricorda il cielo". Così ci si svela, in modo semplice e diretto, il rapporto tra il trascendente del cielo e l’immanente dell’uomo, che fin dalle sue origini, alzando gli occhi, si è sentito piccolo, terreno, fragile e volubile. Da allora ha  attribuito a quel meraviglioso spazio, da lui irraggiungibile, la nascita, l’origine di tutto, la vita, ma anche la morte. E’ con la grandezza del cielo sulla testa che l’uomo ha scoperto la fede, riponendovi le sue speranze, i suoi timori e le sue passioni. In una sola parola, gli dèi.Da sempre i popoli della Terra, separati da lontananze impercorribili e culture assai differenti, hanno dato le stesse interpretazioni e gli stessi rapporti tra il cielo e la loro spiritualità. Infatti nonesiste  religione al mondo, che non veda il cielo come dimora degli dèi o come dio esso stesso. Inoltre hanno pensato lo stesso rapporto tracielo e la terra: il primo, rappresentato dal cerchio, è la perfezione del dio, mentre la seconda, rappresentata dal quadrato, delinea i limiti dell’uomo." Perché il cielo si muove con un movimento circolare?" si chiedeva Plotino:" perché imita l’intelligenza"  era la risposta che si dava.Il Paradiso terrestre, nel Cristianesimo, era circolare. Il passaggio dal quadrato al cerchio, in Cina, rappresenta il passaggio dalla cristallizzazione spaziale al nirvana, dalla Terra al Cielo, secondo la terminologia del mandala. Cielo e Terra diventano quindi gli interpreti degli opposti che permettono il vitale equilibrio del mondo e l’uomo deve lottare durante tutta la vita per riequilibrare queste due forze, in modo da vivere in maniera retta e raggiungere la felicità.Ecco  perchè il cielo diventa il rifugio delle anime felici che vogliono viversi tutta la gioia possibile nella sua immensità, come le anime tristi in quella stesso infinito ricercano la pace, la serenità.E’ il simbolo della divinità china sulla creazione, in quanto produce, regola e ordina la vita.