Sentimentalmente

Era ieri...


 
  Ponte del 1° maggio, tanto tempo fa... la primavera avanzata sfioriva già, lasciava  spazio all'estate, la brezza della sera  scompigliava i capelli, mentre salivano i colli, diretti al mare, la luna uno spettacolo di luce  già al tramonto nel buio delle  strette valli. Due giorni al mare li aspettavano. Che  voglia di solitudine, di  pace, di amore là in quella casa sul mare nascosta dalla folta pineta. E la notte  li aveva cullati , abbracciati nel vento che regalava e rubava emozioni, si erano addormentati ed ognuno si stava perdendo nel sogno... lei camminava  su quella sabbia indurita dagli aghi di pino, il vento le muoveva delicatamente i capelli, il mare brillava ancora di riflessi di stelle mentre cantava la risacca il suo ritmo sempre uguale. Si inchinò piano e raccolse una piccola margherita di mare, nata sulla sabbia proprio lì in pineta. Proprio lì: dove terra e mare si erano sposati tanti millenni prima. Così ora gli alberi erano i figli illegittimi tra i due, con le radici tanto nella terra quanto nella enorme distesa di sabbia, la spiaggia.   Il vento continuava a soffiare tra i capelli, le sollevava la gonna a fiori in un'ampia corolla , che lei non riusciva a ricomporre, l'erba alta a ciuffi le solleticava le gambe, che vagavano in altri mondi, forse irreali, ma stava così bene che prese a canticchiare mentre sparivano  i suoni lontani e le immagini annebbiate, che appartenevano ai suoi sogni ad occhi aperti da quasi dieci anni...  Era una margherita bellissima... nel bicchiere sul vassoio della colazione che lui le stava appoggiando  sul letto mentre le accarezzava le labbra...