Avete mai notato come si presenta un desiderio? Una specie di pizzicotto che valorizza l'esistenza logorando il pensiero ed i sensi, qualunque esso sia è l'appagamento di un bisogno. E' quel pensiero ricorrente che tormenta le notti insonni, che compare nella mente se hai un brusco risveglio, un torcere di budella che non sai come interpretare, pare una forza estranea che si nutra di te , mentre ti tormenta,mentre volteggia nell'intimità delle tue voglie e tu cerchi ogni forza da spremere per resistere a desiderare, una lotta tra lui e te contro lo spazio, contro il tempo, anche contro l'amore. Provare , tuttavia, un desiderio autentico per le cose del mondo, non succede spesso, ma quando arriva è come l'amore, inutile cercarlo, arriva da solo, si presenta in quei momenti bui, vuoti del mondo che ci creiamo noi, da soli e intorno a noi dove vediamo solo realtà finte, disegnate su cartoni... apparenze ingannevoli. Allora desideri, desideri, come fosse un droga di cui stai patendo un'astinenza che diventa follia e da questa nasce quella poesia che ognuno di noi possiede, chi in abbondanza,chi una semplice molecola di straordinaria bellezza; ma ognuno riesce a farla emergere, anche se è la prima volta che si palesa, almeno ti pare, o forse no, forse è tornata dove stava da sempre per far scorrere tra le dita lettere che diventano parole... sete, riposo, ambizione, amore. E' il desiderio. Mille aspetti, mille profumi, mille sapori, un volto, un amore ,le note di una musica,e tutto questo ali che si alzano in volo...