" Non guardavamo mai l'ora, ora invece è una mia ossessione, ieri non ci bastava il tampo, ora ne abbiamo a iosa, vivo di noia e di malinconia, rovino le tue giornate, perchè?" Così parlavi poco fa, i tuoi occhi si intristivano al parlare di oggi, si coloravano di luce al ricordo di ieri, i tuoi occhi di mare nei quali mi piace ancora specchiarmi, ma ieri erano mare in burrasca, capelli e vele al vento...note di musica sempre in crescendo.Quel rapirmi all'improvviso . " Dove andiamo?" Non lo so, forse… vedremo"Pomeriggi rubati al lavoro, le camere più strane…sempre là ,oltre un giardino. Crostata tutto l'anno, dalle fragole ai marroni, panna montata per immergerci il naso. Tramonti sul mare, sui monti, sul lago… bellezza dovunque perché era nei nostri occhi. La golosità di allora col peso stabile nonostante pizza da asporto, cocacola, spremute di arance e limone... profumo di limone, delizioso, torta al limone da portare a casa… ai bambini non piaceva… dispettosi….poi per loro i dolci alla crema. Ricerca di antiquari, di stampe antiche, di quel mobile abbandonato da restaurare… lo useremo là, no là… compriamolo, poi vedremo. E' ancora là a ricordare quel pomeriggio.. I pomeriggi allo Stadio , certe domeniche la nostra Juventus, poi via per una serata in collina… e Torino stupenda di luci, là in basso, la luna sul Po coi riflessi d'argento… quel pianoforte solo per noi… cheek to cheek… voglia di noi… pomeriggi vissuti, pomeriggi di gioia rubati al tempo, non guardavamo mai l'ora, pomeriggi di ieri…
Certe cose tornano, altre no…e quanto mancano!!!
" Non guardavamo mai l'ora, ora invece è una mia ossessione, ieri non ci bastava il tampo, ora ne abbiamo a iosa, vivo di noia e di malinconia, rovino le tue giornate, perchè?" Così parlavi poco fa, i tuoi occhi si intristivano al parlare di oggi, si coloravano di luce al ricordo di ieri, i tuoi occhi di mare nei quali mi piace ancora specchiarmi, ma ieri erano mare in burrasca, capelli e vele al vento...note di musica sempre in crescendo.Quel rapirmi all'improvviso . " Dove andiamo?" Non lo so, forse… vedremo"Pomeriggi rubati al lavoro, le camere più strane…sempre là ,oltre un giardino. Crostata tutto l'anno, dalle fragole ai marroni, panna montata per immergerci il naso. Tramonti sul mare, sui monti, sul lago… bellezza dovunque perché era nei nostri occhi. La golosità di allora col peso stabile nonostante pizza da asporto, cocacola, spremute di arance e limone... profumo di limone, delizioso, torta al limone da portare a casa… ai bambini non piaceva… dispettosi….poi per loro i dolci alla crema. Ricerca di antiquari, di stampe antiche, di quel mobile abbandonato da restaurare… lo useremo là, no là… compriamolo, poi vedremo. E' ancora là a ricordare quel pomeriggio.. I pomeriggi allo Stadio , certe domeniche la nostra Juventus, poi via per una serata in collina… e Torino stupenda di luci, là in basso, la luna sul Po coi riflessi d'argento… quel pianoforte solo per noi… cheek to cheek… voglia di noi… pomeriggi vissuti, pomeriggi di gioia rubati al tempo, non guardavamo mai l'ora, pomeriggi di ieri…