Sentimentalmente

Dal diario di Maria...


 Dopo una considerevole frequentazione delle persone che vengono qui, sono arrivata alla conclusione che il sesso è usato come una qualsiasi droga: per sfuggire alla realtà, per dimenticare i problemi, per rilassarsi. E, come per tutte le sostanze stupefacenti la sua pratica risulta nociva e devastante. Se qualcuno vuole drogarsi, con il sesso o qualsiasi altra cosa, è soltanto un problema suo. Le conseguenze dei suoi atti saranno migliori o peggiori sulla base di quello che la persona ha scelto per se stessa. Ma se parliamo di progredire nella vita, dobbiamo tenere a mente che ciò che è “discreto” è ben diverso da ciò che è “migliore”. Al contrario di quello che pensano i miei clienti non è possibile praticare il sesso in qualsiasi momento. Nascosto in ciascuno di noi c’è un orologio e per fare l’amore, le lancette di entrambe le persone devono segnare la stessa ora nel medesimo istante. E questo non accade tutti i giorni. Chi ama non ha bisogno dell’atto sessuale per sentirsi felice. Due persone che stanno insieme, e che si vogliono bene, devono regolare le loro lancette, con pazienza e perseveranza, con giochi e rappresentazioni “teatrali” ,  fino a capire che fare l’amore è ben più di un incontro carnale. E’ un “abbraccio” fra sfere genitali. Ogni cosa è importante. Una persona che vive intensamente la propria vita gode di ogni attimo e non sente la mancanza del sesso. Quando fa sesso, è un sovrappiù, perchè il bicchiere di vino è così pieno che trabocca naturalmente,  perchè è del tutto inevitabile,  perchè accetta il richiamo della vita, perchè in quel momento – solo in quel momento – essa riesce a perdere il controllo.