All'inizio del ventesimo secolo l'antropologo Knud Rasmussen intervistò Nalungiaq, una donna Inuit, la quale raccontò:"_ Tanto tempo fa, quando uomini ed animali vivevano insieme sulla terra, una persona sarebbe potuta diventare un animale, se l'avesse voluto ed un animale sarebbe diventato umano. Qualche volta essi erano uomini, qualche volta animali e non vi era alcuna differenza. Tutti parlavano lo stesso linguaggio, quello era il tempo in cui le parole avevano potere magico. La mente dell'uomo possedeva forze misteriose. Una parola , sfuggita per caso,avrebbe potuto avere strane conseguenze. Ciò si sarebbe realizzato all'improvviso e sarebbe accaduto ciò che la gente voleva accadesse. Tutto ciò che doveva fare era parlare. Nessuno può spiegarlo, ma è quello che succedeva allora _"