Sentimentalmente

Il fascino, che è sempre più raro...


Audrey Hepburn continua ad essere un'icona di stile, di femminilità, di bellezza unica, speciale, preferita tra moltissime altre , specialmente dalle donne, anche se  alcune la snobbano perchè troppo pop e inflazionata,e dei fashionisti. Il suo sorriso largo e spontaneo, quella classe innata in ogni singolo gesto e movimento – anche quello di portare alla bocca il croissant che mangiava durante la sua colazione davanti alle lussuose vetrine di Tiffany, i lineamenti perfetti del suo volto e l’incedere aristocratico, benché aristocratica, Audrey, non lo fosse affatto.Un’icona che gode del privilegio dell’immortalità, che è riuscita a rimanere, con il suo garbo composto, la sua riservatezza e i suoi occhi dolci che raccontavano di una Audrey che è stata ed è una donna speciale, difficile da raccontare con le parole.  Altrimenti non sarebbe entrata   nel cuore di tutti,  non sarebbe diventata tanto amica di Hubert de Givenchy, che fra tutte la elesse sua prediletta musa ispiratrice. E lei, Audrey, lo ripagò di un’amicizia durata una vita. Infatti quel tubino da lui realizzato divenne simbolo di un eleganza pulita, lineare, un’eleganza che non ostenta, perfetta sintesi di quello che era il mondo di Givenchy.A Audrey Hepburn le donne devono molto. Devono, ad esempio, la dimostrazione che a una donna, per essere femminile, non serve necessariamente inerpicarsi su tacchi alti decine di cm. Una donna sa e può essere femminile anche con delle ballerine ai piedi; particolarmente amate dall’attrice, che in realtà aveva proprio un passato da ballerina, le Vara di Salvatore Ferragamo e le Repetto.Io continua ad amarla , a prendere spunti da lei. Non per niente Hubert de Givenchy diceva :" Non c'è donna al mondo che non sogni di assomigliare ad Audrey Hepburn“.