Che sia un'auto d'epoca, un indumento o ad un oggetto di arredamento, l'interesse e la curiosità scatenano il nostro desiderio di possesso. Spostando l'argomento sugli effetti dell'erotismo il vintage diventa - anche se non per tutti - un elemento esplosivo di distinzione ed identificazione. Eh, sì, perché l'eros è il fluire di un'emozione forte che avanza fino a dissolvere ogni inibizione, permeando i sensi ed il corpo del calore dell'idea che si ha nella mente. E la contemplazione di una immagine di altri tempi aumenta quell'emozione, stimolando sensibilità anestetizzate da ogni genere di comodità.Non vi è dubbio che il fascino femminile venga esaltato molto più da una mise da primo novecento che non dall'ultimo prêt-à-porter. Perché? Cosa c'è in un indumento fuori moda da tempo che un articolo moderno non ha? Come mai una gonna sotto le ginocchia o un reggicalze lasciano immaginare una sensualità che un vestito scollatissimo o un perizoma non svela in alcun caso, pur offrendo tanta nudità? Il mistero è presto svelato : non c'è scoperta più piacevole di quella preceduta dall'immaginazione, e, dunque, non c'è visione più deliziosa di quella immaginata con fantasia. Una donna che ci appare di altri tempi stimola i nostri sensi poiché emana uno charme che va oltre il contemporaneo, percepito ormai da noi con fastidio e insofferenza. Ella, pertanto, emana un fascino che sospende un tempo reale e realistico per accedere al piacere, proponendone un altro più immediato, intimistico, ma estraneo ai minuti che passano e, quindi, completamente fuori dalla ordinarietà e da ogni logica di piacere percepito come semplice e piacevole distrazione, dove, infine, gli attimi da vivere sono da considerarsi parte di un'esperienza autentica, ma completamente diversa da quelle che sono le regolari e ripetute sollecitazioni emotive della quotidianità.Alla luce dell'aforisma sarebbe auspicabile che le donne contemporanee, ogni tanto e per gioco, senza perdere la loro semplicità ed essenzialità, assumessero un'aria un po' retrò, che non è fatta, evidentemente, soltanto di accessori, ma anche di ironia e sottile provocazione. Sì, può darsi che non ci siano più gli uomini di una volta, ma è anche vero che del tempo passato manchino anche le donne. Naturalmente, le eccezioni sono date da chi possiede un animo universale, senza distinzioni di genere.
Vintage... affascinati dal passato e da tutto ciò che è in disuso...
Che sia un'auto d'epoca, un indumento o ad un oggetto di arredamento, l'interesse e la curiosità scatenano il nostro desiderio di possesso. Spostando l'argomento sugli effetti dell'erotismo il vintage diventa - anche se non per tutti - un elemento esplosivo di distinzione ed identificazione. Eh, sì, perché l'eros è il fluire di un'emozione forte che avanza fino a dissolvere ogni inibizione, permeando i sensi ed il corpo del calore dell'idea che si ha nella mente. E la contemplazione di una immagine di altri tempi aumenta quell'emozione, stimolando sensibilità anestetizzate da ogni genere di comodità.Non vi è dubbio che il fascino femminile venga esaltato molto più da una mise da primo novecento che non dall'ultimo prêt-à-porter. Perché? Cosa c'è in un indumento fuori moda da tempo che un articolo moderno non ha? Come mai una gonna sotto le ginocchia o un reggicalze lasciano immaginare una sensualità che un vestito scollatissimo o un perizoma non svela in alcun caso, pur offrendo tanta nudità? Il mistero è presto svelato : non c'è scoperta più piacevole di quella preceduta dall'immaginazione, e, dunque, non c'è visione più deliziosa di quella immaginata con fantasia. Una donna che ci appare di altri tempi stimola i nostri sensi poiché emana uno charme che va oltre il contemporaneo, percepito ormai da noi con fastidio e insofferenza. Ella, pertanto, emana un fascino che sospende un tempo reale e realistico per accedere al piacere, proponendone un altro più immediato, intimistico, ma estraneo ai minuti che passano e, quindi, completamente fuori dalla ordinarietà e da ogni logica di piacere percepito come semplice e piacevole distrazione, dove, infine, gli attimi da vivere sono da considerarsi parte di un'esperienza autentica, ma completamente diversa da quelle che sono le regolari e ripetute sollecitazioni emotive della quotidianità.Alla luce dell'aforisma sarebbe auspicabile che le donne contemporanee, ogni tanto e per gioco, senza perdere la loro semplicità ed essenzialità, assumessero un'aria un po' retrò, che non è fatta, evidentemente, soltanto di accessori, ma anche di ironia e sottile provocazione. Sì, può darsi che non ci siano più gli uomini di una volta, ma è anche vero che del tempo passato manchino anche le donne. Naturalmente, le eccezioni sono date da chi possiede un animo universale, senza distinzioni di genere.