Sentimentalmente

Ho letto Picasso...poi sono tornata ai suoi dipinti


PABLO PICASSO  SENZA TITOLOlingua di fuoco sventaglia il suo viso nel flauto la coppa che cantando corrode la pugnalata dell'azzurro così grazioso che seduto in un occhio del foro iscritto nel suo capo adorno di gelsomini aspetta che gonfi le vele il pezzo di cristallo che ammantellato nel fendente a due mani gocciolando carezze divide il pane fra il cieco e la colomba color lilla e assale con tutta la sua cattiveria le labbra del limone in fiamme il corno contorto che spaventa coi suoi gesti di addio la cattedrale che sviene fra le sue braccia senza un olé. mentre scoppia nel suo sguardo la radio di prima mattina che fotografando nel bacio una cimice di sole si mangia l'odore dell'ora che cade e trapassa la pagina che vola distrugge il rametto che porta infilato nell'ala che sospira e la paura che sorride il coltello che salta dalla gioia lasciando ondeggiare ancora oggi come vuole e in qualsiasi modo al momento esatto e opportuno sull'orlo del pozzo il grido della rosa che gli getta la mano come un'elemosina.Qualcuno ha elogiato le sue poesie,esagerando, poichè non è detto che chi sa  dipingere sappia poetare alla stessa maniera, c'è  nella sua arte grande estro, un modo particolare di guardare la realtà e poi interpretarla  accostando i diversi punti di vista su un piano aprospettico.  Ha fatto scuola. Leggendo questi suoi versi che mi sono capitati per caso ho avuto l'impressione di una scomposizione,tipica dei suoi dipinti. Le sue parole si disperdono come fossero rami tagliati che poi si appiccicano al tronco in luoghi diversi, un volto fatto a pezzetti e  ricomposto ad  occhi chiusi. Ma il risultato qui non è un dipinto, ma una serie di temi, che potrebbbero dare come risultato un dipinto astratto... mai un'emozione lirica 
PERIODO BLU Dal 1901 ebbe inizio il cosiddetto “Periodo Blu”, che si protrasse fino al 1904.  periodo in cui  Picasso usava dipingere in maniera monocromatica, utilizzando prevalentemente il Blu in tutte le tonalità e sfumature possibili, colore scelto da Picasso non solo per la sua forza espressiva, ma, anche e soprattutto, per la valenza psicologica . Per Picasso il colore Blu è  una dimensione sacra e sentimentale: l'artista guarda  con empatia e compassione alla realtà, alla miseria e alla sofferenza, oltre che alla  morte . I soggetti erano soprattutto poveri ed emarginati. ; mendicanti, ciechi e girovaghi sono per lui continua fonte di studio, cui attingeva in ogni angolo di Barcellona e  li ritraeva  a figura intera, isolati, mesti e tristi. Ne risultavano immagini cariche di tristezza, accentuata dai toni freddi (blu, turchino, grigio) con cui i quadri erano realizzati. In particolare, l’allegoria del cieco lo accompagnò per tutta la vita. 
 PERIODO ROSA Dal 1905 alla fine del 1906, Picasso schiarì la sua tavolozza, utilizzando le gradazioni del rosa, che risultano più calde rispetto al blu. Iniziò quello che, infatti, viene definito il “Periodo Rosa”. Il populismo amaro del Periodo Blu lasciava il posto a un mondo più idilliaco e sereno, ispirato prevalentemente alla vita del circo.Acrobati ,patetiche immagini di bambini,  corpulenti  clowns e  fragili ballerine, vengono dipinti  come un balletto, ubbidendo a ritmi armoniosi e il colore si vale delle sfumature più tenere e chiare. Nelle opere di questo periodo prevalgono i colori rosa e rosso, accostati all'ocra e al blu. Seguiranno numerosi dipinti di figure isolate e statiche, in genere nudi,  nei quali è quasi sempre la variazione   cromatica  ad esaltare l'emozione. 
 
 Con quest'ultima opera "Les Demoiselles d'Avignon" Pablo Picasso inizia il suo percorso, che solo in apparenza è in contrasto col precedente, passa al surreale, alle spigolature, all'appiattimento completo dell'immagine, guardando forse ad altri, che alcuni considerano suoi allievi, altri suoi ispiratori ,come Braque, per nominarne uno per tutti.