Sentimentalmente

La visione alta..in una notte senza stelle.


 
 "Ogni vita conoscerà la sua notte, ma se saprà superarla con onore, conoscerà anche il suo giorno"In una notte senza stelle, dall’alta cintura di monti che abbracciavano il Lago della Vita, scesero a valle i barbari, uomini privi di sangue, succhiatori di linfa di vitale, portatori di sciagura e morte.Il grande lago aspettava da lungo tempo la loro venuta, aveva atteso quel momento come una foglia attende il suo ultimo volo.I barbari si avvicinavano facendo incetta di alberi, felci, cespugli di profumate viole, scendendo da ogni parte sino a circondarlo completamente dove si fermarono improvvisamente.Il lago ebbe un fremito ma al contempo la precisa percezione d’essere solo uno spettatore di quel che stava accadendo, era come se potesse osservare il tutto dall’alto con serafica tranquillità. - Dovrei avere paura, dovrei essere disperato?Chiese a se stesso.- Che cosa succede? Dove sono? Quella lì giù è la mia vita, ci dovrei essere dentro invece ne sono fuori!- Non ne sei fuori!Rispose una voce tutta intorno.- Tu sei quella vita, con una “visione alta” delle cose.- Visione alta?- Certo guarda!- Il lago ritornò a guardare in basso, laddove erano passati i barbari la vegetazione riprendeva possesso di ogni spazio crescendo rapidamente sino a raggiungere i piedi dei barbari, ancora fermi nei pressi del lago.- Cosa sta succedendo?L’alba di un nuovo giorno li aveva improvvisamente illuminati, e il lago vide quello che in realtà erano, piccole creature che attendevano bisognosi di potersi bagnare nelle sue acque limpide e terse.- Non ho capito!Disse il Lago esterefatto.- Dove sono finiti i barbari che da secoli minacciano le mie acque, ogni cosa ha preso a fiorire, il sole brilla in ogni dove. ?- Lago ogni vita conoscerà la sua notte ma se saprà superarla con onore, conoscerà anche il suo giorno.