La noia ... uno stato d'animo difficile da spiegare, vorrei potere comprendere perchè quell'apatia che non avvertivo mai, spesso, negli ultimi tempi mi opprime, io che non sapevo descrivere, nonostante mi sforzassi, la mia noia, forse non sapevo riconoscerla tra le tante emozioni della mia vita ,eppure la mia giornata poteva avere molti aggettivi, normale, monotona, nervosa, convulsa, serena, strepitosa, triste, malinconica, stressante e molti altri, ma noiosa no. Al massimo cinque le ore dedicate al sonno, da sempre nella mia vita da adulta, tutto il resto era la mia giornata che iniziava dove terminava, con lo sguardo alle stelle, meravigliose ascoltatrici dei miei pensieri ,messaggere di affetto per chi ,come me, sta a parlare ad una stella...Una lunga giornata che mi lasciava sola molto spesso, sola... alla ricerca di qualcosa che stimolasse la mia voglia di fare . E sono state tante le cose che mi hanno fatto compagnia oltre al lavoro, la lettura, la ricerca di opere poetiche che non conosco, in particolare la poesia araba, quella orientale; mi piace ampliare il mio orizzonte di conoscenza a quei paesi che emersero intellettualmente molto prima di noi, che permisero a noi di apprendere e sviluppare grandi capacità, insite in un popolo genialmente imbattibile nel bene e nelle furberie. Sto bene con me stessa e con le persone che mi condividono, non mi impongo e non pretendo, semplicemente vivo lasciando vivere , come meglio loro aggrada ,le persone che frequento... per questo non sapevo che fosse la noia... faccio sempre qualcosa ,che mi piaccia o no... pensare, riflettere è bellissimo!! A volte anche piangere era bello, un pianto dolcemente nostalgico, malinconico che accompagnava ricordi felici, ricordi che correvo a condividere con te... i nostri ricordi di momenti incantevoli, che cercavamo di riportare nel presente... ora piango, piango come non ho mai pianto, piango te, amore via, che te ne sei andato per sempre,e il vuoto che mi hai lasciato è un buco nero che inghiotte e distrugge ogni pensiero, ogni tentativo di staccarmi da quel baratro, nel quale non c'è luce, ma ci sei tu, le nostre vite, il nostro amore, il nostro tempo che non potrà tornare più, e mi abbandono a quell'impotenza, che sento come una forza che mi impedisce di fare... apatia verso tutto, tempo vuoto, lento, dilatato... forse è questa la noia ed è tremenda...
Se la noia è questa è tremenda...
La noia ... uno stato d'animo difficile da spiegare, vorrei potere comprendere perchè quell'apatia che non avvertivo mai, spesso, negli ultimi tempi mi opprime, io che non sapevo descrivere, nonostante mi sforzassi, la mia noia, forse non sapevo riconoscerla tra le tante emozioni della mia vita ,eppure la mia giornata poteva avere molti aggettivi, normale, monotona, nervosa, convulsa, serena, strepitosa, triste, malinconica, stressante e molti altri, ma noiosa no. Al massimo cinque le ore dedicate al sonno, da sempre nella mia vita da adulta, tutto il resto era la mia giornata che iniziava dove terminava, con lo sguardo alle stelle, meravigliose ascoltatrici dei miei pensieri ,messaggere di affetto per chi ,come me, sta a parlare ad una stella...Una lunga giornata che mi lasciava sola molto spesso, sola... alla ricerca di qualcosa che stimolasse la mia voglia di fare . E sono state tante le cose che mi hanno fatto compagnia oltre al lavoro, la lettura, la ricerca di opere poetiche che non conosco, in particolare la poesia araba, quella orientale; mi piace ampliare il mio orizzonte di conoscenza a quei paesi che emersero intellettualmente molto prima di noi, che permisero a noi di apprendere e sviluppare grandi capacità, insite in un popolo genialmente imbattibile nel bene e nelle furberie. Sto bene con me stessa e con le persone che mi condividono, non mi impongo e non pretendo, semplicemente vivo lasciando vivere , come meglio loro aggrada ,le persone che frequento... per questo non sapevo che fosse la noia... faccio sempre qualcosa ,che mi piaccia o no... pensare, riflettere è bellissimo!! A volte anche piangere era bello, un pianto dolcemente nostalgico, malinconico che accompagnava ricordi felici, ricordi che correvo a condividere con te... i nostri ricordi di momenti incantevoli, che cercavamo di riportare nel presente... ora piango, piango come non ho mai pianto, piango te, amore via, che te ne sei andato per sempre,e il vuoto che mi hai lasciato è un buco nero che inghiotte e distrugge ogni pensiero, ogni tentativo di staccarmi da quel baratro, nel quale non c'è luce, ma ci sei tu, le nostre vite, il nostro amore, il nostro tempo che non potrà tornare più, e mi abbandono a quell'impotenza, che sento come una forza che mi impedisce di fare... apatia verso tutto, tempo vuoto, lento, dilatato... forse è questa la noia ed è tremenda...