Sentimentalmente

Hopperiana Milano 26 Novembre, Luca Campigotto , Richard Tuschman, Gregory Crewdson.


 
Lui era il pittore che dipingeva il silenzio. Ma Edward Hopper amava soprattutto dipingere la luce del sole sul lato di una casa. E proprio da questa luce naturale  nasce la sua espressione poetica , fatta di paesaggi rarefatti e ambienti  quasi irreali.  E appare un'America diversa da quella  conosciuta prima di lui, la sua solitudine e inquietudine, la sua incomunicabilità profonda. Condizioni universali, proprie dell'essere umano e della contemporaneità
La grandezza delle  sue opere  ha da sempre ispirato le altre arti, a partire dal 1925 quando  dipinse The House by the Railroad  e questa casa fu l'ispirazione di Alfred Hitchcock per il film Psyco.
E ancora oggi, a quasi 50 anni dalla sua morte, le inconfondibili atmosfere "hopperiane" affascinano numerosi artisti e fotografi: come Richard Tuschman che spiega: "Ho sempre amato lo stile dei dipinti di Hopper, con pochi mezzi riescono ad affrontare alcuni misteri della mente e la complessità della condizione umana. Amo la natura semplice di quei lavori e il loro senso di quiete. Lo stato d’animo dei personaggi sembra oscillare paradossalmente tra sogno e alienazione, tra desiderio e rassegnazione".   Così  crea le sue fotografie sognanti, che sono il risultato  di parecchio lavoro :dalla realizzazione di modellini per gli interni delle case alle foto delle sue modelle, legate poi in una sorta di collage digitale.
Anche il fotografo americano Gregory Crewdson ha subìto il fascino di Hopper: le sue immagini cinematografiche raccontano con una luce  tagliente i paesaggi urbani , inquietanti di solitudine , semi deserti. Così come i "dipinti fotografici" del veneziano Luca Campigotto nei quali  emerge la riflessione, la qualità pittorica, la luce magica, mettendo in secondo piano il personaggio , sorprendendo ogni volta lo spettatore.
Le immagini di Tuschman, Crewdson e Campigotto fanno parte della mostra collettiva Hopperiana, visitabile fino al 28 novembre alla galleria Photology di Milano.