Sentimentalmente

Ridere, ridere, ridere...


 Lo Yoga della Risata (Hasyayoga), è una forma di yoga che fa uso della risata autoindotta perchè la risata è un fenomeno naturale. Da un'idea del medico indiano di Mumbay, il dottor Madan Kataria,è natoil primo Club della Risata, in un parco pubblico, il 13 marzo 1995, con un piccolo gruppo .Oggi si contano oltre 6000 Club in 72 paesi e questa forma di yoga è un fenomeno di portata mondiale.Kataria ha illustrato in dettaglio questa pratica nel suo libro " Ridere senza motivo."Il metodoLa risata si sviluppa facilmente in gruppo, quando si combinano insieme contatto visivo, giocosità   ed esercizi  studiati per stimolare il gioco. La risata simulata si trasforma presto in risata autentica. Lo Yoga della Risata favorisce un maggiore apporto di ossigeno al corpo e al cervello, perché ingloba la respirazione yoga, profonda e diaframmatica. Si basa sul fatto, scientificamente dimostrato, che il corpo, tanto sotto il profilo fisiologico quanto psicologico, non distingue tra risata forzata e risata autentica e pertanto i benefici che si ottengono sono identici. Verso la metà degli anni 1990, lo Yoga della Risata si praticava la mattina presto, nei parchi, e i praticanti erano per lo più uomini in età avanzata. Più tardi, si introdusse una versione più formalizzata di questa pratica, resa popolare come "Club della Risata".Le sessioni di Yoga della Risata iniziano con semplici esercizi di riscaldamento, che comprendono stretching, vocalizzazioni, battito delle mani e movimenti del corpo. Tutto ciò aiuta a far cadere le inibizioni e a sviluppare sentimenti di giocosità. Gli esercizi di respirazione si usano per preparare i polmoni alla risata; sono poi seguiti da una serie di "esercizi di risate", che combinano elementi di teatro  con la giocosità.Questi esercizi,  combinati con le dinamiche di gruppo, portano a una risata incondizionata, prolungata e sostenuta. Gli esercizi di risate sono intervallati dagli esercizi di respirazione. Venti minuti di risate sono sufficienti per sviluppare benefici fisiologici importanti. Una sessione di Yoga della Risata può terminare con la cosiddetta "Meditazione della Risata". Quest'ultima è una sessione di risate destrutturate, dove i partecipanti sono seduti o sdraiati e lasciano che la risata naturale scorra dall'interno come una fontana. Alla fine, possono essere inseriti alcuni esercizi di rilassamento guidato.La ragione principale per cui Kataria chiamò questa tecnica "Yoga della Risata" è perché esso incorpora negli esercizi di risate il Pranayama, l'antica scienza della respirazione. Il pranayama ha un effetto immediato e potente sulla fisiologia e si usa da oltre quattromila anni per influenzare il corpo, la mente e le emozioni. Secondo la filosofia yoga, noi viviamo perché l'energia cosmica dell'universo scorre nel nostro corpo attraverso il respiro, che è la forza vitale, o Prana. L'essenza della vita è il respiro. A causa dello stress e delle emozioni negative, il nostro respiro diventa irregolare e superficiale, influenzando il flusso di Prana attraverso il corpo. Da un punto di vista medico, la componente più importante del respiro è l'ossigeno.Di conseguenza lo Yoga della Risata produce sensibili e comprovati benefici al sistema cardio-respiratorio, al sistema linfatico e al sistema immunitario. Inoltre grazie alla produzione di endorfine, serotonina ed ossitocina in pochi minuti di pratica si ritrovano la gioia di vivere, il piacere della condivisione e della cooperazione e si affontano con maggior energia e creatività le prove che la vita ci propone.