Sentimentalmente

Come può essere Natale?


 E' notte.   Fuori una limpidezza incredibile porta fino ai  miei occhi le luci lontane della Langa, le colline  disegnate dal flebile raggio della luna appena nata, mentre intorno è uno sfavillio di stelle, un cielo di dicembre, che un tempo avrei guardato con gli occhi incantati da tanta bellezza. Stasera no, incrocio i tuoi occhi che mi sorridono da quella tua foto che sta sempre con me da quando la sto consumando di baci, nel desiderio di incrociare ancora le tue labbra, di sentire il loro calore, chiudo gli occhi e mi smarrisco tra le tue braccia, che cerco nelle mie, in un inutile abbraccio. Come può essere  Natale, senza di te ? Vorrei saperti dovunque, magari tra le braccia di un'altra donna, perchè sarei sicura che torneresti da me prima di mezzanotte, perchè  così è sempre stato,  mai un Natale, un  Capodanno che non fosse solo nostro... ed ora comprenderò il significato di quelle due parole-mai più. Ricordo quando sedevo qui e raccoglievo i miei pensieri perchè mi avevi chiesto la letterina a Gesù Bambino, perchè noi eravamo rimasti i bambini di un tempo lontano, quando Babbo  Natale non scendeva ancora da quel paesino sperduto tra le nevi finlandesi con la sua slitta trainata dalle renne. Noi mettevamo il bambinello  a mezzanotte in quella capanna e speravamo di trovare un dono il giorno dopo, in quei  Natali lontani, ammantati di neve, perchè era sempre bianco il natale della  nostra infanzia,  la neve che scendeva illuminava il cammino fino alla chiesa, avevamo il futuro negli occhi che brillavano di gioia, di speranze, vivevamo i sogni più belli. E la vita ci ha sorriso quando ci ha  messi sulla stessa strada e tu mi hai preso per mano per portarmi  con te in  quella favola  d'amore che mi hai regalato... ora il mondo non è più il mio mondo,i giorni sono bui e le notti insonni, mi manca il tuo respiro , il tuo profumo, il tepore della tua pelle, mi manca tutto di te, le luci che filtrano dalle finestre disegnano strane ombre sui muri, a volte mi impauriscono, a volte ti cerco in quegli angoli di casa dove stavi a raccogliere i pensieri e non volevi disturbarmi.  Guardo fuori la notte,le stelle brillano più di prima, se aprissi la finestra forse  con una mano potrei rubarne al cielo, e poi ti cercherei per regalartela...  ma tu non ci sei... come può essere  Natale?