La beat generation...Jack Kerouac.

  E le emozioni tornano a vivere con la stessa intensità quando meno te l'aspetti, quando in un momento di  normale vita quotidiana, sfogli un libro, riordinando la biblioteca, mi sono fermata sulla scaletta,poi sono scesa, seduta in poltrona...sulle tracce di  Keruac , in quel primo viaggio negli States... eravamo giovani e la beat generation ci affascinava, quella voglia di essere cittadini del mondo, perchè c'è sempre un angolo in cui ti riconosci, ti fermi, respiri la spiritualità Zen ,la libertà assoluta e la voglia di vivere.  "Avevo la sensazione di essere sdraiato accanto  ad una traccia e di stare ricordando tutto. I boschi ti fanno percepire questo ,ti sembrano sempre familiari, perduti da tempo, come la faccia di una lunga morte apparente, come un vecchio sogno, come un  pezzo di una canzone dimenticata , che scorre trasportata dall'acqua, più di tutto come le dorate eternità della passata infanzia e passata giovinezza e tutto il vivere ed il morire e l'angoscia, che venne milioni di anni fa e le nuvole,mente passano sopra di noi , a causa della loro malinconica familiarità,sembrano voler testimoniare questo sentire."  Jack Kerouac