Sentimentalmente

Ciechi, sordi in questo mondo... Rassegnati?!?!


...e continuiamo ad essere sordi ai richiami della terra, chiudiamo gli occhi, tutto ci infastidisce, il mondo in cui viviamo perde un pezzo ogni giorno di quella sicurezza , a cui eravamo abituati, guerre ovunque, guerre motivate da un facciata che non è mai quella vera, non sappiamo la verità di nulla, siamo sommersi da informazioni , eppure, mai così disinformati sulla verità; i media si sono ridotti a mera propaganda dei governi e noi cerchiamo inutilmente risposte  che non ci saranno mai date e nulla è più tremendo dell'incertezza, quella che ormai domina i nostri pensieri, spegne i sogni, i desideri, le speranze. Il domani è un giorno nuovo che solo il desiderio di vita ci fa sperare pieno di sole... quel sole che al massimo splenderà nel cielo a ricordarci che, nel corso dei secoli, dei millenni, l'arroganza dell'uomo, il suo egoismo,il suo disprezzo per ciò che non gli piaceva, ha fomentato un fuoco, che ora divampa  dovunque, dovunque ci sono sterpaglie pronte ad infiammarsi, e noi , poveri Don  Chisciotte combattiamo contro i mulino a vento, continuando a chiudere gli occhi nell'illusione che qualche ciarlatano del circo politico faccia la magia... Eppure sulla terra sono passate molte grandi menti, intelligenze che avevano avuto visioni di questo futuro che è diventato presente per noi, menti, la cui espressione verbale si è persa nel vento del deserto... Questa mia riflessione me l'ha ispirata la lettura di questo  brano."Noi inventori di favole, che crediamo a tutto, ci sentiamo in diritto di credere che non è ancora troppo tardi per intraprendere la creazione di una nuova e devastante utopia della vita, dove nessuno possa decidere per gli altri addirittura il modo in cui morire, dove davvero sia certo l’amore e sia possibile la felicità, e dove le stirpi condannate a cento anni di solitudine abbiano finalmente e per sempre una seconda opportunità sulla terra."Gabriel García MárquezDal discorso per l’assegnazione del Nobel