Nasciamo , piccoli esserini indifesi, senza le cure della mamma non riusciremmo nemmeno a provare a vivere. Ma c'è mamma, c'è papà, i nostri genitori, che si prenderanno cura di noi: ed allora intanto incominceranno ad amarci , dal primo vagito , e nonostante il nostro arrivo sarà un grande scombussolamento della loro vita, affronteranno sereni pianti notturni, cambi di pannolini, bagnetti, allattamento, pappe sparse dovunque per farci crescere in salute, ci aiuteranno sempre , ci porteranno avanti negli anni , insegnandoci dignità autostima, consapevolezza, preparando con cura quelle ali con le quali spiccare il volo verso la nostra vita. Aiutare i figli è legge di natura, ma col tempo impareremo che esiste un'altra legge, quella che ci porterà a dover supportore, difendere, sostenere , sorreggere i nostri genitori con la stessa forza,impegno, senza esitazione perchè loro non si sono fermati mai a ragionare se era o meno opportuno aiutarci, anche da adulti. E così si chiude un ciclo: si torna là dove tutto è cominciato. Questo era il ragionamento di quando ero giovane, questo è quanto la vita mi ha dato: genitori meravigliosi prima e genitori meravigliosi poi, che nonostante le pene, l'Alzheimer, accudirli mi ha riempito la vita, non sarei così serena dentro se dovessi provare il rimorso per averli abbandonati, anche se è stato faticoso e doloroso, doloroso tremendamente..ed ora sono anziana, sola, da quando mio marito è morto. Ogni giorno stacca il foglietto dal calendario portandosi via un pezzetto di efficienza, di sicurezza, di benessere interiore, ogni giorno aggiunge il suo piccolo peso al fardello di vita e penso con tanta tristezza al momento in cui i miei figli dovranno prendersi cura di me... Si chiuderà il cerchio? Al momento io vivo i due cicli ai quali avevo pensato. Infatti tutto quello che sto facendo ha come fine soltanto loro ,il loro benessere, la loro tranquillità con un grande desiderio.. disturbarli il meno possibile!!
Genitori e figli...figli e genitori...
Nasciamo , piccoli esserini indifesi, senza le cure della mamma non riusciremmo nemmeno a provare a vivere. Ma c'è mamma, c'è papà, i nostri genitori, che si prenderanno cura di noi: ed allora intanto incominceranno ad amarci , dal primo vagito , e nonostante il nostro arrivo sarà un grande scombussolamento della loro vita, affronteranno sereni pianti notturni, cambi di pannolini, bagnetti, allattamento, pappe sparse dovunque per farci crescere in salute, ci aiuteranno sempre , ci porteranno avanti negli anni , insegnandoci dignità autostima, consapevolezza, preparando con cura quelle ali con le quali spiccare il volo verso la nostra vita. Aiutare i figli è legge di natura, ma col tempo impareremo che esiste un'altra legge, quella che ci porterà a dover supportore, difendere, sostenere , sorreggere i nostri genitori con la stessa forza,impegno, senza esitazione perchè loro non si sono fermati mai a ragionare se era o meno opportuno aiutarci, anche da adulti. E così si chiude un ciclo: si torna là dove tutto è cominciato. Questo era il ragionamento di quando ero giovane, questo è quanto la vita mi ha dato: genitori meravigliosi prima e genitori meravigliosi poi, che nonostante le pene, l'Alzheimer, accudirli mi ha riempito la vita, non sarei così serena dentro se dovessi provare il rimorso per averli abbandonati, anche se è stato faticoso e doloroso, doloroso tremendamente..ed ora sono anziana, sola, da quando mio marito è morto. Ogni giorno stacca il foglietto dal calendario portandosi via un pezzetto di efficienza, di sicurezza, di benessere interiore, ogni giorno aggiunge il suo piccolo peso al fardello di vita e penso con tanta tristezza al momento in cui i miei figli dovranno prendersi cura di me... Si chiuderà il cerchio? Al momento io vivo i due cicli ai quali avevo pensato. Infatti tutto quello che sto facendo ha come fine soltanto loro ,il loro benessere, la loro tranquillità con un grande desiderio.. disturbarli il meno possibile!!