Sentimentalmente

Il nulla, un tatami e un tokonoma...


 Rikyu, il maestro che istituì la cerimonia del tè della scuola Chanoyu, un giorno ricevette in dono dei magnifici fiori.Fu un giovane monaco a portarli. Ma proprio dinanzi alla stanza del tè i fiori gli caddero dalle mani.Tutti i petali si staccarono d'un colpo, e rimasero solo gli steli. Il giovane monaco, confuso, si scusò con Rikyu, che rispose:" Entra nella stanza del tè ".Davanti alla nicchia, il tokonoma, Rikyu depose semplicemente un vaso da ikebana vuoto. Vi immerse gli steli dei fiori e in terra, sul tatami, dispose armoniosamente i petali.Tutto era bello, naturale, semplice. Disse allora Rikyu al giovane monaco:"Quando mi hai portato questi fiori, erano Shiki:Shiki soku ze shiki, il fenomeno è fenomeno.Cadendo, sono divenuti Ku, non c'erano più fiori.Shiki soku ze ku: il fenomeno è Ku, è Nulla.Secondo il senso comune, avrebbero potuto restare quali erano.Ku Soku ze ku, Ku è Ku, il Nulla è Nulla.Ma ora abbelliscono la stanza :Ku soku ze shiki, Ku. Nulla è il fenomeno ".Con un nulla, la stanza era divenuta stupenda, ben più di quanto lo sarebbe stata con una profusione di elementi decorativi. Appena qualche petalo sparso sul tatami, intorno a un vaso senza fiori nel tokonoma.