Sentimentalmente

Ha senso morire per la moda ?


Nessuna donna dovrà mai più morire per la moda.  Questo non è  un generico appello contro l’anoressia di modelle e aspiranti tali.  Arriva da Parigi una legge: stop alle mannequin troppo magre. E chi sgarra rischia multe fino a 75mila euro e sei mesi di carcere L’iniziativa  è del deputato socialista francese Olivier Veran, che ha già il sostegno del ministro della Sanità Marisol Touraine. A  discriminare sarà il "Bmi" (Body mass index, cioè indice di massa corporea), che èil rapporto tra peso e altezza. Un medico del lavoro abilitato dovrà certificare questo indice alla ragazza, e  se  questo sarà inferiore a 18 (pari a quello di una donna alta 1,75 metri e di 55 kg di peso), niente sfilata.Oltre al "divieto di passerella", la legge colpirà anche i siti web che "incitano" all’anoressia: fenomeno in preoccupante crescita  Su Internet , infatti spopolano le pagine "pro-ana" e "pro-mia" (sigle da anoressia e bulimia) dove si danno “consigli” su come diventare magrissime (la “perfezione”, secondo alcuni di essi, sarebbero  i 35 chili di peso). In Italia ci sarebbero oltre 300mila blog e siti di questo tipo.La Francia aveva  già tentato  di intervenire poco tempo dopo che Zapatero, in Spagna, aveva cercato, inutilmente di proibire la taglia 38 per le donne adulte, in Italia ci sono state e ci sono diverse proposte per regolamentare questa cosa, ma nulla di definitivo, tranne un codice deontologico di autoregolamentazione ,  firmato dagli stilisti ,che si impegnano a no  far salire in passerella persone con evidenti disturbi alimentari e modelle minorenni Per ora solo Israele proibisce le sfilate a modelle con BMI inferiore a18, 5. Vedremo se la Francia riuscirà nel suo intento.