C'era una volta la domenica...

 Che meraviglia, che miracolo stupendo quando mi svegliavo accanto  a te quelle domeniche tutte per noi, lontano da casa. Era  sempre come la prima volta, scoprivo che ci appartevamo, che la notte con te  si sarebbe prolungata per sempre, nel caldo del tuo sangue, dei tuoi pensieri, della tua volontà e della mia che si  amalgamavano senza alcuna difficoltà. Era l'attimo in cui sentivo il cuore traboccare amore, la gioia  brillare negli occhi attraverso la lacrima della mia emozione e pensavo che nulla sarebbe mai dovuto cambiare nel tempo, che quella era la nostra vita e così sarebbe dovuta essere sempre, l'abitudine  non avrebbe fatto parte mai di noi, del nostro essere. Allora ti guardavo dormire, avrei sempre voluto accarezzarti, ma mi trattenevo, volevo aspettare  che tu aprissi gli occhi , che trasformassi lo stupore in un sorriso e quel sorriso in un bacio e poi quel lungo discorso dei nostri occhi, che si penetravano per arrivare fino all'anima. Mi manchi, mi manchi in ogni respiro, mi manchi in ogni risveglio, ma non vorrei mai che fosse domenica... Ti amerò per sempre e ti cerco  nel tuo profumo, nelle cose che amavi, mi faccio abbracciare dai tuoi maglioni , e cerco di ricreare le emozioni dei tuoi baci, di te..