Jan Vermeer /jɑn vər'meˑɪ̯r/, (Delft, 1632 – Delft, 15 dicembre 1675) è stato un pittore olandese. La grafia estesa del suo nome è Johannes van der Meer, dalla quale deriva la sua tipica firma "I V Meer". Di Lui si conosce molto poco se non che dipingeva "Nature morte con esseri umani," con una tecnica chiamata pointillè che dà risalto al suo colore rendendolo vibrante di vita. Le sue opere sono diventate molto celebri nel tempo, mentre a lui non diedero ricchezza, tanto che morì lasciado la famiglia in povertà. Ma le sue opere non tardarono a salire in successo e valore, sia per la cura, i colori, addiruttura oro e polvere di lapislazzuli, i suoi dipinti presentano una luce particolare, più tipica della fotografia che della pittura, con effetti di straodinaria bellezza. I suoi dipinti si trovano nei migliori musei del mondo, dai famosi Musei di Rotterdam, al Metropolitan e ai più grandi musei del mondo.
Jan Vermeer . Il pittore delle " Nature morte con esseri umani".
Jan Vermeer /jɑn vər'meˑɪ̯r/, (Delft, 1632 – Delft, 15 dicembre 1675) è stato un pittore olandese. La grafia estesa del suo nome è Johannes van der Meer, dalla quale deriva la sua tipica firma "I V Meer". Di Lui si conosce molto poco se non che dipingeva "Nature morte con esseri umani," con una tecnica chiamata pointillè che dà risalto al suo colore rendendolo vibrante di vita. Le sue opere sono diventate molto celebri nel tempo, mentre a lui non diedero ricchezza, tanto che morì lasciado la famiglia in povertà. Ma le sue opere non tardarono a salire in successo e valore, sia per la cura, i colori, addiruttura oro e polvere di lapislazzuli, i suoi dipinti presentano una luce particolare, più tipica della fotografia che della pittura, con effetti di straodinaria bellezza. I suoi dipinti si trovano nei migliori musei del mondo, dai famosi Musei di Rotterdam, al Metropolitan e ai più grandi musei del mondo.