Sentimentalmente

Mattinata di Pasqua, piove e mi confondo nella pioggia...


                                         PER IL MATTINO DI PASQUA                                                                IIo vorrei donare una cosa al Signore,ma non so che cosa.Andrò in giro per le stradezufolando, così,fino a che gli altri dicano: è pazzo!E mi fermerò soprattutto coi bambinia giocare in periferia,e poi lascerò un fioread ogni finestra dei poverie saluterò chiunque incontrerò per viainchinandomi fino a terra.E poi suonerò con le mie manile campane sulla torrea più ripresefinché non sarò esausto.E a chiunque vengaanche al ricco dirò:siedi pure alla mia mensa,(anche il ricco è un povero uomo).E dirò a tutti:avete visto il Signore?Ma lo dirò in silenzioe solo con un sorriso. IIIo vorrei donare una cosa al Signore,ma non so che cosa.Tutto è suo donoeccetto il nostro peccato.Ecco, gli darò un'iconadove lui bambino guardaagli occhi di sua madre:così dimenticherà ogni cosa.Gli raccoglierò dal pratouna goccia di rugiadaè già primaveraancora primaverauna cosa insperatanon meritatauna cosa che non ha parole;e poi gli dirò d'indovinarese sia una lacrimao una perla di soleo una goccia di rugiada.E dirò alla gente:avete visto il Signore?Ma lo dirò in silenzioe solo con un sorriso. IIIIo vorrei donare una cosa al Signore,ma non so che cosa.Non credo più nemmeno alle mie lacrime,e queste gioie sono tutte povere:metterò un garofano rosso sul balconecanterò una canzonetutta per lui solo.Andrò nel bosco questa nottee abbraccerò gli alberie starò in ascolto dell’usignolo,quell’usignolo che canta sempre soloda mezzanotte all’alba.E poi andrò a lavarmi nel fiumee all’alba passerò sulle porte di tutti i miei fratellie dirò a ogni casa: «pace!»e poi cospargerò la terrad’acqua benedetta in direzionedei quattro punti dell’universo,poi non lascerò mai morirela lampada dell’altaree ogni domenica mi vestirò di bianco. IVIo vorrei donare una cosa al Signore,ma non so che cosa.E non piangerò piùnon piangerò più inutilmente;dirò solo: avete visto il Signore?Ma lo dirò in silenzioe solo con un sorrisopoi non dirò più niente.(da O sensi miei…, 1990)Davide  Maria Turoldo