Sentimentalmente

Giocate col nastro di Moebius


  
 Questo è un antico mosaico del III secolo  nel quale appare un nastro, che  potrebbe essere un  nastro di  Moebius; ho scritto potrebbe perchè all'epoca pare non si conoscesse questa forma.Infatti le superfici ordinarie, ossia le superfici che nella vita quotidiana siamo abituati ad osservare, hanno sempre due facce, per cui è sempre possibile percorrerne idealmente una senza mai raggiungere l'altra, se non attraversando una linea di demarcazione costituita da uno spigolo (chiamato "bordo"): si pensi ad esempio alla sfera, al toro, o al cilindro. Per queste superfici è possibile stabilire convenzionalmente un lato "superiore" o "inferiore", oppure "interno" o "esterno".Nel caso del nastro di Möbius, invece, tale principio viene a mancare: esiste un solo lato e un solo bordo. Dopo aver percorso un giro, ci si trova dalla parte opposta. Solo dopo averne percorsi due ci ritroviamo sul lato iniziale. Quindi si potrebbe passare da una superficie a quella "dietro" senza attraversare il nastro e senza saltare il bordo ma semplicemente camminando a lungo. Potete farne uno  prendendo una striscia di carta e incollando l’angolo sinistro di un lato all’angolo destro dell’altro.   Questo nastro di Moebius è la riproduzine di un 'incisione  di M. Escher  dei primi anni  sessanta del secolo scorso, un gioco di formiche all'interno di quest 'oggetto. Osservate questo nastro in questi video.   Col primo potrete osservare una rarità musicale, col secondo divertirvi