Sentimentalmente

Matisse, che non avevo mai visto... per una piacevole sorpresa!!!


 E' veramente meraviglioso come Internet ci porta il mondo in casa,  un click ti apre le porte di luoghi, che mai potremmo visitare. Amo ogni forma di arte, non c'è periodo storico che escluda a priori, tuttavia ho una spiccata predilezione per la pittura moderna,quando per essa intendo tutto quello che va oltre i grandi  classici della pittura. Se non tutti, ma i principali Musei del mondo sono state le prime tappe durante i miei viaggi.  Lì trascorrevo sempre il tempo, che mio marito dedicava al lavoro oppure ai suoi impegni sportivi, ho visto di tutto e di più, ma ci sono centinaia e centinaia di dipinti di celeberrimi pittori sparsi per il mondo, in  piccole città, in Stati molto lontani, oppure in case private.  Senza la passione di studiosi che li cercano e li catalogano, senza   Internet mai avrei appagato così tanto la  mia continua curiosità.  Oggi mi sono persa nei colori di  Matisse.  La serie di quadri che ho trovato oggi non li avevo visti mai. 
CLICK   il dipinto per vedere Matisse Il Fauvismo è un movimento pittorico francese, nato a Parigi nel 1905 e sciolto nel 1907, i cui principali esponenti sono: Henri Matisse, Andrè Derain, Maurice de Vlaminck. Il termine "Fauves" fu utilizzato per la prima volta nel 1905 dal critico francese Louis Vauxcelles, per sottolineare, in senso spregiativo, l'uso "selvaggio" del colore di alcuni pittori che esponevano in quell'anno le loro opere al Salon dè Automne, a Parigi.  Fu il primo dei grandi movimenti d'avanguardia dell'arte europea nel periodo di sperimentazione, che si ebbe tra la fine del XIX secolo e la prima guerra mondiale,e,in pochi anni portò polemicamente alle estreme conseguenze i germi di rinnovamento, che incominciavano ad apparire  nelle precedenti esperienze artistiche di pittori come Paul Gauguin e Vincent Van Gogh.L'esperienza del Fauvismo fu di breve durata, già verso il 1907 poteva dirsi conclusa, ma l'influenza da esso esercitata sulla storia dell'arte fu importantissima e persistente. La figura più importante del gruppo  fu Henri Matisse che usò colori vividamente contrastanti fin dal principio. Nei suoi dipinti  si nota la violenza dei colori, l'assenza di ombre e luci con una prospettiva appena accennata.  I valori più importanti sono per Matisse la libertà e la immaginazione nell'uso e nelle scelte degli elementi che concorrono a formare la composizione, secondo l'insegnamento del loro maestro Gustave Moreau: "Non credo alla realtà; né di quello che vedo né di quello che tocco, ma unicamente a quella del mio sentire interiore."