Sentimentalmente

L'erotismo nei tempi... I Romani.


 Roma e "l'amuleto" dell'abbondanza .A Roma, come in Grecia, esistevano diverse divinità della fertilità, di solito contraddistinte da un evidente “equipaggiamento”, ostentato con orgoglio. Il latino Priapo con il suo fallo esageratamente grande simboleggiava ricchezza e abbondanza, forza generatrice incontrollata e incontrollabile. Una leggenda lo vuole nato da una scappatella di Zeus con Afrodite: il bimbo, maledetto dalla moglie tradita, era venuto al mondo con un’evidente deformità all’altezza dell’inguine. I Romani lo consideravano un portafortuna che proteggeva la fertilità della famiglia e la sua ricchezza: più figli, più lavoro, più soldi. Anche per questo i latini chiamavano il pene fascinus (da fas, favorevole) e lo piazzavano ovunque: sui gioielli, nei templi come ex voto, sui muri delle case e delle tabernae. 
Priapo :Affresco ritrovato a Pompei.i Romani veneravano questo dio, portatore di abbondanza, fertilità e ricchezza. Tantrismo - La via all’estasi spirituale?   Secondo la dottrina detta Tantrismo, che si sviluppò intorno al I secolo d.C. nel Nord dell’India, l’unione sessuale era sacra e permetteva agli adepti di raggiungere la perfezione spirituale. Rispondendo alle prescrizioni dei Tantra, coppie abbinate a sorte si scambiavano effusioni di fronte al guru, in modo che  la loro unione simulasse l’origine dell’universo con l'incontro della coscienza( maschio) e forza creativa (femmina). Si credeva che questi amplessi sacri, scolpiti sui templi, avessero molte funzioni e tra le altre quella di proteggere le costruzioni dai fulmini.