Una goccia di rugiada..

   Non ho la grande forza dell'indignazione, io mi arrabbio , non mi rassegno poichè solo la grande nobiltà d'animo possiede la rassegnazione, non so tacere, tace chi si riconosce un grande Poichè non sono nè forte, nè grande, nè nobile, io ho le mie sofferenze ed i miei sogni. E creo questi sogni con la più bella scenografia  alla quale riesco ad adattare le  note dei miei lamenti alla migliore idea di bellezza.   Vorrei essere un bambino per credere ai miei sogni e trovare il modo di andare a vivere in quel mondo dove riescono ad atterrare  solo i pazzi,allontanati da tutti.Ma vivere questi sogni come realtà ha fatto  spuntare le spine a questo ibrido di rosa delicato, accarezzevole che coltivo  nel mio cuore, al punto che  neanche i sogni mi appaiono più perfetti.Ora so che non  esiste luogo dove non arrivi l'eco del dolore, della tristezza,  non esiste un mondo di pace da qualsiasi angolazione io provi ad osservare gli uomini. E percorro la strada dello smarrimento,  un automa su un carrello a tempo, rotaie arrugginite che attraversano una campagna stanca dall'arsura dell'estate, erba ingiallita e fiori coraggiosi che vogliono  ancora esistere.  Mi attraggono quei fiori, così piccoli, così coraggiosi, vogliono vivere e questo solo li invoglia ad aprirsi al cielo... che la notte gli regala una goccia di rugiada.  Oggi vorrei essere quel fiore!