Sentimentalmente

Galeotto fu il libro...


 I giorni a seguire,  al circolo trascorsi più tempo nella biblioteca che sui campi da tennis, dove seguivo le lezioni e via a sprofondarmi in una poltrona con quel libro in mano, non lungo, forse nemmeno duecento pagine, l'inizio di un percorso, ed ancora non lo sapevo, che oltre tremila pagine componevano l'intera Recherce. Quelle pagine non si bevevano come acqua fresca, ma centellinando e gustando ogni sorso come wisky scozzese 12 years old.   Leggere a sedici anni una storia d'amore come quella intrigava la mia curiosità di ragazzina, scoprire poi il perchè di un amore quasi assurdo , mi intrigava doppiamente.. e si dipanava davati ai miei occhi questa storia , come Marcel l'aveva vista con i suoi occhi di ragazzino e attraverso le parole dei grandi, che spettegolavano. Su questa terra non c'è epoca  in cui il pettegolezzo, la curiosità per tutto ciò che è un privato altrui, non abbia goduto di grande fortuna, figuramiamoci poi in quei salotti esclusivi dove si incontra la grande nobiltà, il potere, la pseudo cultura  e la mondanità d'elìte. Fu passione, erotismo, una ricerca di conferme oppure amore vero, l'innamorarsi di un amore fresco, semplice, rivedere in lei le sembianze di una donna di Botticelli? Odette, donna libera,diventa presto la sua mantenuta, ma non smette le sue abitudini, continua ad essere il  centro attrattivo del salotto   Verdurin, luogo che diventa presto il tormento di Swann, posseduto da una  gelosia che non sa spiegare e collegare alla realtà.  La vita di Odette diventa la sua ossessione, vuole sapere tutto di lei ,e lei ci gioca, con l'astuzia di queste donne che riescono a rimbecillire grandi menti , proprio grazie alla loro ignoranza... umile allieva di tanto sapere in civettuola ammirazione  con sguardi , a cui non è possibile resistere. Lui è un esteta  ,studia i pittori fiamminghi, e lei, aiutata dalla sua amica madame Verdurin,  riesce ad averlo in pugno al punto che Lui pensa di non poter più vivere senza di lei, una realtà tormentata, ma quale tormento? Per qualcosa su cui Swann si interroga ogni giorno e al quale non trova risposta.  Pensavo tra me me a come l'amore , che incominciavo a sognare, sarebbe potuto essere.  L'amore poteva  essere come un diamante con tantissime sfaccettature: ognuna la sua luce,il suo raggio arcobaleno che si divide in mille colori.   Ne parlavo col dottorino, sempre pronto a darmi spegazioni, un confronto aperto, un medico ed una ragazzina curiosa che non disdegnava le amicizie più grandi di lei. Quella volta il mio medico non era solo. Con lui quell'imprenditore, che era il sogno di tutte le donne che frequentavano il circolo, che, avvicinandosi a me, mi salutò con una carezza ed un sorriso,lo stesso che  mi dà il buongiorno ogni mattina dal mio comodino.