Sentimentalmente

La selezione della razza...


 In rete c’è un filmato che mi ha lasciato secco. Si vede un gruppo di animalisti strappare letteralmente dalle mani di un barbone il suo cagnolino. Il pover’uomo prova invano a divincolarsi dall’abbraccio paralizzante del capo del commando. La bestia guaisce e scalcia per lo spavento, mentre viene sottratta al padrone contro la volontà di entrambi. Una sequenza angosciosa. Un sequestro in piena regola nel centro di Parigi, ripreso da un passante col telefonino. I rapitori, non saprei definirli altrimenti, si sono vantati dell’impresa sulla loro pagina Facebook con parole che rivelano una visione lievemente nazista dell’esistenza: «Abbiamo portato via il cane a un nomade che chiedeva l’elemosina. La polizia non ha agito, noi sì». Sarebbe vano cercare in questo dispaccio trionfale le tracce di un qualche imbarazzo per avere interferito nel destino di due esseri viventi che si stavano facendo gli affari loro. I sequestratori hanno anche ribattezzato la preda «Vegan». Ecco, già chiamare Vegano un cagnolino fieramente carnivoro la dice lunga sulla volontà di imporre agli altri il proprio punto di vista e su quel sentirsi in missione per conto di Io che è il marchio di fabbrica dei fanatici di ogni risma. Dovrebbero spiegarci chi ha dato loro il diritto e l’autorità per compiere un rapimento che mi auguro la polizia francese perseguirà. L’amore senza umanità è solo una proiezione frigida della mente. Un’ideologia che, come tutte le ideologie, produce crimini travestiti da atti di bontà.   Massimo Gramellini    Clicca la firma per vedere il video.