Sentimentalmente

Ognuno ha i suoi Santi...


 Oggi, festa di Ognissanti, sono arrivati molti auguri di Buon Onomastico, molti  giovani e bambini hanno festeggiato la serata e la notte trascorsa, Halloween, quel carnevale importato da paesi di antiche tradizioni celtiche, molti si sono radunati intorno al fuoco, mangiando castagne hanno ricordato le persone care con preghiere di suffragio e sprofondati nella malinconia della loro mancanza. Penso che la cosa più giusta sia davvero festeggiare tutti i Santi riconosciuti e no, tutti coloro che godono della Luce di  Dio e  illuminano le nostre vite stendendo la loro santa mano sulle nostre lacrime. Oltre ai nostri amori, tutti lassù abbiamo i nostri  Santi. Mi sono ricordata di una poesia di Cardarelli, una poesia gioiosa in cui il poeta racconta i Santi del suo paese, voglio dedicarla a tutti i  Santi , che ognuno di noi ha particolarmente nel cuore,  un omaggio del mio cuore a tutti i   miei amori lassù!Santi del mio paeseCe ne sono di chiese e di chiesuole,al mio paese, quante se ne vuole!E santi che dai loro tabernacolison sempre fuori a compiere miracoli.Santi alla buona, santi famigliari,non stanno inoperosi sugli altari.E chi ha cara la subbia, chi la pialla,chi guarda il focolare e chi la stalla,chi col maltempo, di prima mattina,comanda ai venti, alla pioggia, alla brina,chi, fra cotanti e così vari stati,ha cura dei mariti disgraziati.Io non so se di me qualcuno ha cura,che nacqui all'ombra delle antiche mura.Vien San Martino che piove e c'è il sole,vedi le vecchie che fanno all'amore.Rustico è San Martin, prospero, antico,e dell'invidia natural nemico.Caccia di dosso il malocchio al bambino,dà salute e abbondanza San Martino.Sol che lo nomini porta fortunae fa che abbiamo sempre buona luna.Volgasi a lui , chi vuol vita beata,in ogni istante della sua giornata.Vien Sant'Antonio, ammazzano il maiale.Col solicello è entrato carnevale.L'uomo è nel sacco, il sorcio al pignattino,corron gli asini il palio e brilla il vino.Viene, dopo il gran porcaro,San Giuseppe frittellaro,San Pancrazio suppliziato,San Giovanni Decollato.E San Marco a venire non si sforza,che fece nascer le ciliege a forza.E San Francesco, giullare di Dio,è pure un santo del paese mio.Ce ne sono di santi al mio paeseper cui si fanno feste, onori e spese!Hanno tutti un lumino e ognuno ha un giornodi gloria, con il popolino intorno.Vincenzo Cardarelli