Noi ci deliziamo della bellezza della farfalla,ma raramente ci rendiamo conto di quanti cambiamenti ha affrontato prima di raggiungere quella bellezza.
Nascere è già un processo eroico: lasciare il grembo tutto confort della mamma con un percorso tortuoso per arrivare a respirare l’ossigeno, conoscere il mondo e tanti sconosciuti che sorridono troppo, imparare a capire gli stimoli, come esprimere i bisogni, confortare lo smarrimento, che sicuramente c'è. Ciascuno di noi per crescere deve fare un percorso che ha delle tappe conosciute e ripetitive, uguali per ogni individuo;forse per questo parliamo della vita come un viaggio. Un bambino deve abbandonare l’infanzia, un adolescente conquistare l’autonomia, imparare a conoscersi per sapere che tipo di adulto dovrà essere e muoversi sui percorsi che ha capito di poter affrontare per diventare un giovane adulto, responsabile delle sue azioni, ma anche ,e direi, soprattutto una persona felice delle scelte che fa, che può anche sbagliare, ma dagli errori apprendere ogni volta come migliorarsi. Ed ogni periodo della nostra esistenza dovrà ripercorrere, in modi e tempi diversi le stesse tappe.Morte e risurrezione ripetute nel tempo sono processi inevitabili per diventare adulti consapevoli. Spesso i momenti di cambiamento ci mettono davanti a prove difficili da affrontare .Ci sentiamo piccoli e non eroi capaci di cose che ci sembrano impossibili da affrontare , come se si distruggesse tutto quello che siamo per diventare diversi, capaci di ricominciare da capo a scoprire il nuovo, valori sconosciuti, fare incontri per cui non sarà mai più come prima . E per questo occorre il coraggio di vincere la paura di andare avanti verso la vita nuova e diversa ogni giorno,lasciare indietro il passato, perchè solo lì sentiamo essere la nostra vita... mentre invece è l'esatto contrario.