Scriveva Hanna Arendt, ebrea, a proposito del male:E' mia opinione che il male non possa mai essere radicale, ma solo estremo;e che non possegga nè una profondità nè una dimensione demoniaca.Esso può invadere il mondo intero e devastarlo, precisamente perchè si diffonde come un fungo sulla sua superficie.E' una sfida del pensiero che ho scritto perchè il pensiero cerca di andare in profondità, tenta di andare alle radici delle cose, e nel momento in cui si interessa al male viene frustrato perchè non trova nulla. Questa è la sua banalità. Solo il bene ha profondità e può essere radicale.
Cos'è la banalità del male?
Scriveva Hanna Arendt, ebrea, a proposito del male:E' mia opinione che il male non possa mai essere radicale, ma solo estremo;e che non possegga nè una profondità nè una dimensione demoniaca.Esso può invadere il mondo intero e devastarlo, precisamente perchè si diffonde come un fungo sulla sua superficie.E' una sfida del pensiero che ho scritto perchè il pensiero cerca di andare in profondità, tenta di andare alle radici delle cose, e nel momento in cui si interessa al male viene frustrato perchè non trova nulla. Questa è la sua banalità. Solo il bene ha profondità e può essere radicale.